Settori artici di interesse per eventuali programmi e progetti di ricerca singola e pluridisciplinare
Fennoscandia settentrionale (e Penisola di Kola)
Lapponia
Tra la Finlandia, la Svezia, la Norvegia settentrionale e la Russia nord-occidentale troviamo il popolo dei Sami (Lapponi) di lingua ugro-finnica.
[Sami (Lapponi) norvegesi, svedesi, finlandesi (ca. 67.000).
L’esonimo “Lappone” deriva dalla “toppa di tessuto per il rammendo”.
Sembra provenire dal gakti, indumento indossato dai Sami.
Perciò molti, ma non tutti, lo vedono come termine dispregiativo.
Sami sembra (...) invece, un imprestito lessicale dal finnico Häme (la Tavastia, storica provincia finlandese del sud) e, forse, anche da Suomi, Finlandia in finlandese]
Dalla disintegrazione dell'originaria attività di sussistenza basata sulla caccia-raccolta ebbero origine sia gli allevatori di renne, che i Lapponi di Mare e i pastori e agricoltori delle aree interne.
Da tempo immemorabile l’allevamento delle renne è considerata l'attività economica tradizionale.
Consente uno status superiore rispetto ad ogni altro lavoro e rappresenta il "focus" e il cuore stesso della cultura di questo popolo nordico.
Nei secoli i Sami hanno sperimentato una drammatica diaspora per l'intrusione nei loro territori dei popoli meridionali e per la definizione dei confini dei nuovi stati nazionali, che portarono ad una drastica riduzione del tradizionale nomadismo e della transumanza tra le regioni costiere e quelle interne e montane: 1751 (Norvegia e Svezia/Finlandia), 1826 (Norvegia e Russia),1852 (chiusura del confine tra Norvegia e Finlandia).
I Lapponi di mare (pescatori) hanno dato tra l'altro un determinante contributo al commercio Pomori (conclusosi nel 1917 con la rivoluzione): offrivano pesce per ricevere, usualmente, farina e "sono riusciti a conservare, più a lungo del resto della popolazione, buona parte delle loro antiche tradizioni, come le abitazioni, gli indumenti e i mobili".
Solo dopo la seconda guerra mondiale il grado di sviluppo delle loro comunità raggiunse il livello delle altre (...).
[COMMENTO]:
Questa è un'altra area non molto approfondita che può interessare lo studioso italiano (sulla scia degli studi pionieristici dell'ottocento di Sommier, Mantegazza e Loria).
Altri ancora sono i punti di interesse scientifico riscontrabili in Lapponia.
a) il caso della cosiddetta Sami tax, che rappresenta un precedente giuridico-amministrativo proveniente dal passato e di "tutto rispetto" per ottenere i pieni diritti sul proprio territorio;
[Le legittime aspirazione alla proprietà dei Sami sul loro paese pare sia stata ampiamente provata dagli studiosi del diritto.
In effetti venne riconosciuta ufficialmente, sia pure indirettamente, a partire dal XVIII secolo.
Dall'imposizione della cosiddetta Sami Tax (e relativa regolamentazione), riscossa in Finlandia fino al 1924, al Trattato di Confine tra Danimarca/Norvegia e Svezia/Finlandia del 1751 contenente, tra l'altro, il "Codicillo Lappone", che stabilisce che un Sami non possa possedere terre tassate in più di uno Stato.]
b) La posizione socioeconomica e culturale nella storia del Nord Norge
La Norvegia settentrionale dei Kvens, finlandesi;
[Kvens (etnia di origine finlandese emigrata nei secoli XVIII e XIX nella Norvegia settentrionale (dai 10 ai 60.000 individui).
A partire dal 1845 i Kvens furono registrati come gruppi separati nei censimenti norvegesi.
Anche se molti di loro preferiranno definirsi suomalaiset (finnici), a causa della discriminazione etnico-culturale operata dal governo norvegese alla fine del XIX secolo.
Le cose cambieranno nel secolo successivo (dagli anni 1970, in poi).
Quando la loro cultura fu rivitalizzata e poterono finalmente tornare a farsi chiamare Kvens] .
c) Revivalismo cristiano (Læstadianismo) innescato dal pastore svedese Lappone Lars Levi Læstadius (1850).
Propagatosi in tutta la regione polare europea, diventò parte integrante del sistema istituzionale Sami (Sami è la lingua delle funzioni religiose, come Sami sono i capi della comunità religiosa).
Interessante il ruolo giocato da questo movimento nel contrastare le profonde ondate acculturatrici e di disgregazione culturale provenienti da sud.
d) Le reazioni e strategie culturali attuate da questo popolo dopo il disastro di Chernobyl, che ha causato danni di lunghissima durata ai licheni (cibo preferito dalle renne).
Creando problemi, sia al singolo allevatore, che a ricercatori e amministratori.
Un buon pacchetto di conoscenza professionale ed empirica è stato accumulato dai Sami nei confronti degli effetti a lungo termine della radioattività;
e) Turismo, Cultura, Ecologia.
L'autostrada "Sami", che attraversa l'interno del Finnmark, e il business del turismo.
Studio degli effetti (di norma negativi) sullo sfruttamento del pesce, selvaggina, flora (berries) e territorio (rifiuti);
f) Le organizzazioni (associazioni volontarie) Sami.
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