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sabato 23 settembre 2023

108 TER. UNA "VOCE", LA MIA, CHE NON TROVERETE SU WIKIPEDIA! PARTE TERZA: BIBLIOGRAFIA SELEZIONATA

 



BIBLIOGRAFIA SELEZIONATA

1974. " I Topnaar della Namibia", Africa (Roma), settembre, 393-408

1975. " Decimo anno di attività della "Oxford Library of African Literature", una stupenda raccolta di canti Dinka", Rivista di Etnologia- Antropologia Culturale, II, 90- 92.

1976. " I Masai ed i Nandi dell'Africa orientale nell'opera di A. C. Hollis: un quadro etnografico inizio '900", Rivista di Etnologia- Antropologia Culturale, gennaio-giugno, 62-69.

1976. " Un importante contributo di un africanista agli studi etno-antropologici", Africa, marzo, 91-98

1977. "Isiolo, centro di incontro etnico nel Kenya settentrionale (Rapporto preliminare)", Africa, giugno, 260-282

1977. " Lo slum della Mathare Valley: un'area problematica di Nairobi", Rivista di Etnologia- Antropologia Culturale,  V, pp. 84-88

1979 " I Parking Boys" di Nairobi. Un caso di devianza sociale in un tessuto urbano africano", in C. Stroppa (a cura di), Processi di comunicazione nell'ambito urbano, Bologna: Patron Editore, pp. 289-320.

1980. "Anthropology in Italy", Human Organization, 3, 284-286.

1980 Recensione di: Claudio Stroppa ( ed.),Antropologia Urbana:Testi e Documenti, Urban Anthropology, IX,4, 394-395.

1980. "Introduzione all'urbanizzazione sudanese: il modello demografico di Malakal", Bollettino della Società Geografica Italiana, 10-12, 531-540.

1980. "Appunti per una storia "tribale" della città di Malakal e della regione dell'Upper Nile, Sudan", Rivista di Etnologia- Antropologia Culturale, VIII, 89-102

1981. "Centri urbani del Terzo Mondo: Malakal, città sudanese sul Nilo Bianco", Cimento, XXIX, 3, 32-36.

1981. "La posizione dell'antropologia applicata nel contesto delle scienze etno-antropologiche italiane", Rivista di Etnologia- Antropologia Culturale,I X, 86-92

1982. "Aspettative e realtà tra gli studenti di Malakal, una città sudanese di "frontiera", L'Uomo, VI, 2, 235-255.

1983. " Un re e il suo popolo: intervista al Reth degli Shilluk", Nigrizia, dicembre, pp. 24-26

1985. "Antropologia, incontro - scontro", Nigrizia, maggio, 43

1986. "Note preliminari su alcune comunità eschimesi dell'Artico canadese", Bollettino della Società Geografica Italiana, XI, III, 307-315

1986. " Educazione allo sviluppo. Perché e come", Rinnovarsi, luglio-agosto, 27-29.

1987. " Le grandi aree metropolitane verso il duemila: il caso di Roma Capitale", Rassegna di Servizio Sociale, XXVI, 2, 83-92.

1987. " Conoscere Asia e Africa per riequilibrare l'eurocentrismo", Rinnovarsi, gennaio, 16-18

1987. "Leggendo i temi degli studenti di Malakal", Rinnovarsi, marzo-aprile, 26-28.

1987. " Le metropoli del Duemila:il caso di Roma capitale", Rinnovarsi, maggio, 23-29

1988. " Il dilemma linguistico in un esempio mesoamericano", Rinnovarsi, gennaio, 13-15

1988. "L'antropologia culturale e storica come riscoperta dell'Italia "minore": il caso della Valle del Turano", Bollettino della Società Geografica Italiana, XI, V, 7-9, 459-463

1988. " Nella multi-tribale Isiolo la "diversa" realtà scolastica", Rinnovarsi, settembre-ottobre, 26-29.

1989. "Il razzismo e la scuola", Rinnovarsi, XXVIII, febbraio-marzo, 33-38.

1989. " Malakal: appunti dalla "geografia della fame", Rinnovarsi, aprile-maggio, 31-34.

1989. " Le culture "diverse", Rinnovarsi, dicembre, 17-19.

1990. "La scuola e il servizio sociale: due importanti istituzioni operative capaci di comprendere ed arginare il fenomeno del pregiudizio socio-culturale. Un contributo antropologico-culturale (ed urbano) all'analisi dell'etnicità e dell'etnocentrismo", Rassegna di Servizio Sociale, XXIX, I, 52-68

Recensione di: C. Pitto ( a cura di), Antropologia urbana. Programmi,ricerche e strategie, Africa, Londra.

Recensione di: M.O. Beshir (ed.), The Nile Valley Countries.Continuity and Change (2 voll.), Sudan Studies Association Newsletter, USA.

1990. " L'immigrazione, la scuola e... l'antropologia culturale?" , Rinnovarsi, maggio-giugno, 25-27.

1990. " L'etnicità. In uno scenario multietnico e multiculturale prossimo venturo un fondamentale concetto antropologico tuttora misconosciuto ", Insegnare, I,11/12, 52-53.

1991 . "La schiavitù e la città del Sudan meridionale. Genesi e sviluppo dell'urbanizzazione nel XIX e nel XX secolo e sue interrelazioni con la storia della tratta", Bollettino della Società Geografica Italiana, XI, VIII,7-9, 499-523

1991. " Il pregiudizio socio-culturale ed etnico-razziale, ovvero: l'universale umano dell'etnocentrismo ", Insegnare, I, 49.50.

1991. " L'integrazione pan-etnica in Italia: utopia o realtà futura", Insegnare, 3, 57-59.

1991. " Alunni immigrati e funzione acculturatrice della scuola", Insegnare, 11/12, 50-51.

1991. "Tempo tiranno... tempo fratello? " Insegnare, 8/9, 51-52.

1992. " Più comunicazione per favorire la conoscenza tra culture diverse", Insegnare, 2,p. 57

1992 "L'attuale rete urbana nel Sudan meridionale. Città e zeribe schiaviste, stazioni e forti antischiavisti", Bollettino della Società Geografica Italiana, 10-12, 689-720.

1992 . " Le nostre città parlano molti linguaggi. Le difficoltà di adattamento degli immigrati extracomunitari alle tecnologie urbane, Insegnare, 6, 53.

1993 . " Il mondo alla rovescia. Come gli "altri" vedono, giudicano e studiano gli italiani ( e gli europei), Insegnare, I, 41-42

1993." Malakal, Nilo Superiore: modelli etnici di urbanizzazione nel Sudan meridionale", Studi Etno-Antropologici e Sociologici, XXI, 19-30.

1995 "Ufficiali governativi coloniali missionari e studiosi nel Sudan meridionale", Rivista Geografica Italiana, Firenze, CII, 4, Dicembre, 675-700

1995 "Ai confini del mondo. Una ricerca antropologica italiana nelle "polari Svalbard", Eventi (fatti e proposte di arte, cultura, scienza e tecnologia italiana in Italia e nel Mondo,Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per l'Informazione e l'Editoria - Ministero degli Affari Esteri, Direzione Generale delle Relazioni Culturali),  II, 4, luglio-agosto, 24

1995 "Viaggio ai confini del mondo: nelle polari isole Svalbard tra i minatori russi e norvegesi", L'Universo, LXXV, 6, Novembre-Dicembre, 800-818.

1996 " Problemi socio-antropologici connessi allo sviluppo nel Mezzogiorno", Rassegna di Servizio Sociale, XXXV, 2, aprile giugno, 82-93.

1997 "Una ricerca antropologica ai "confini del mondo", Ricerca & Futuro, Consiglio Nazionale delle Ricerche, Roma, 4, giugno, 52-54

1998 "Towards the Necessity of a New "Urgent Anthropology": Arctic Anthropology and the "New" (but ancient, because traditional) Ecological Indicators", in Proceedings of the Fourth Ny Ålesund Seminar (Casacchia, Koutsileos, Morbidoni, Petrelli, Pettersen, Salvatori, Sparapani, Stoltz Larsen, a cura di), Pisa, NySmac, 135-141

“Il Passaggio a Nord Ovest e il cambiamento climatico. La testimonianza di un antropologo artico", Rivista Marittima, CXL, dicembre, 2007l, 45-52

"Il Quarto Anno Polare Internazionale (2007-2009)", Rivista Marittima, CXLI, aprile, 2008, 69-78

Nel West. Attraverso le Montagne Rocciose, il Sud-Ovest, I deserti della California meridionale, Kdp Amazon, 2016

Qui Base Artica Dirigibile Italia, Svalbard. Dalla Terra degli orsi polari una Rassegna e un Inventario culturale dei Popoli del Grande Nord. Kdp Amazon, 2017, ISBN: ‎ 978-1520604046

Ai Confini d’Europa; Viaggio-Ricerca nell’Islanda dei Vulcani, dei Ghiacciai, delle Saghe, del Mondo Vichingo, Kdp Amazon, 2017

Companion Book di Nel West. Conquistadores, Esploratori, Naturalisti, Archeologi, Etnologi alla Scoperta del West, Kdp Amazon, 2017

Archipelagos and Islands at the Mirror: Sea-Ones (Faroe and Mykines, Denmark), Land-Ones (Carnia and Sauris, Italy), Amazon KDP, 2017

L’Avventura al Femminile. Venti Ritratti di Donne Straordinarie, che hanno percorso le Vie del Mondo alla Ricerca di Conoscenza, Kdp Amazon, 2017

Nell'arcipelago degli “uomini-uccello” di St Kilda. Vita e Morte di una Remota Comunità Scozzese, Kdp Amazon, 2018

Dal Tell al Sahara. Viaggi in Tunisia, tra le testimonianze archeologiche del passato e culturali arabo-berbere-islamiche odierne, Kdp Amazon, 2018

Le Grandi Avventure dell’Antropologia. Antropologi culturali, sociali, fisici, etnologi, etnografi, etnomusicologi, etnostorici. Vol. 1 da Adolf Bastian a Vinigi Lorenzo Grottanelli, Kdp Amazon, 2018

Le Grandi Avventure dell’Antropologia. Antropologi culturali, sociali, fisici, etnologi, etnografi, etnomusicologi, etnostorici. Vol. 2 da Thor Heyerdahl ad Alfred Reginald Radcliffe-Brown, Kdp Amazon, 2018

Le Grandi Avventure dell’Antropologia. Antropologi culturali, sociali, fisici, etnologi, etnografi, etnomusicologi, etnostorici. Vol. 3 da Knud Rasmussen a Rosebud Yellow Robe, Kdp Amazon, 2018

Dalla Vichinga Dubh Linn alla Gaelica Bhaile Átha Cliath. “Passeggiando” per Dublino e oltre…, Kdp Amazon, 2019

Ultima Thule. Ricordi di un Viaggio di Studio Invernale nelle Isole Shetland, Kdp Amazon, 2019

Ultima Thule. Memories of a Winter Study Journey to the Shetland Islands, Kdp Amazon, 2019

Esposizioni Universali, Coloniali e Internazionali di Parigi 1855-1937. Alla ricerca delle straordinarie testimonianze delle “Manifestazioni Massime” dell’Impero francese: Industria, Tecnologia, Invenzioni, Arte, Architettura, Paesi, Genti, Kdp Amazon, 2019

Reminiscenze di un Viaggio nell’Arcipelago Scozzese delle Orcadi, Kdp Amazon, 2020

Viaggi in Egitto 1980-2009. Crociera aerea e fluviale sul Nilo; ai confini con il Sudan, alla ricerca di Berenice Trogloditica e della “carovaniera degli 11 giorni”; nel Sinai, Kdp Amazon, 2020

Lisbona, tra Tradizione e Modernità. Alla Scoperta di un’insolita “Capitale-Vetrina” Atlantica, Kdp Amazon, 2020,

Viaggio nelle Atlantiche Isole Fær Øer. Il Paese dai tetti di prato, che ondeggiano al vento, Kdp Amazon, 2021

Viaggio attraverso l'Inside Passage, nella Terra degli Indiani dei Totem e dell’ex America Russa. Sulla costa del Pacifico dell’America di Nord-Ovest, tra Colombia Britannica, Kdp Amazon, 2021

Tra i Ghiacci del Passaggio a Nord-Ovest. Prologo ad una ricerca antropologica tra gli Inuit dell’Artico canadese, Kdp Amazon, 2022

Balene e Balenieri, tra Nord Atlantico, Pacifico Settentrionale, Mar Glaciale Artico. Vagabondaggi alla Ricerca delle Testimonianze dell’Era della Caccia alle Balene, Kdp Amazon, 2023

N.B. Il blog è dotato di Google Traduttore e di un motore di ricerca interno


108 BIS. UNA "VOCE", LA MIA, CHE NON TROVERETE SU WIKIPEDIA! PARTE SECONDA: LE RICERCHE SUL CAMPO

 



LE RICERCHE SUL CAMPO

L'INIZIAZIONE ANTROPOLOGICA SUL CAMPO: ISIOLO, KENYA SETTENTRIONALE, 1976

Nel 1976 effettua la sua prima ricerca sul campo in Africa orientale, nel centro multietnico e multiculturale di Isiolo: "Studio della situazione etnico sociale di Isiolo, Kenya settentrionale”, su suggerimento del suo mentore, il Prof. Bernardo Bernardi, uno dei Maestri dell'Antropologia Culturale italiana(1). In Kenya si associa come Ricercatore all'Institute of African Studies dell'Università di Nairobi(2).

INTERLUDIO MESOAMERICANO, 1978

Nel 1978 effettua una ricerca di comunità nel villaggio di Santa Maria del Mar (Istmo di Tehuantepec, Oaxaca, Messico) abitato dagli indios pescatori Huave, per verificare sul terreno alcune ipotesi formulate dagli americanisti Gerardo Bamonte e Gilberto Mazzoleni, che in precedenza avevano realizzato una ricerca nel vicino villaggio Huave di San Mateo del Mar, nell'ambito di un team diretto da Italo Signorini dell'Università di Roma(3).

SUD SUDAN, 1979

Partecipazione politica e integrazione sociale dei Dinka, Shilluk e Nuer in Malakal, centro urbano multietnico e multiculturale dell'Upper Nile, Sud Sudan.

KENYA, 1980

Survey socio-antropologico (sviluppo) tra i popoli nomadi, transumanti e sedentari (Turkana, Merille, Borana, Rendille, Elmolo) localizzati intorno alle sponde del Lago Turkana (già Rodolfo), Kenya nord-occidentale(4).

SUD SUDAN, 1980-81

Partecipazione politica e integrazione sociale dei Dinka, Shilluk e Nuer in Malakal, centro dell'Upper Nile , Sud Sudan. E' la seconda di sessione di ricerca in questo centro multietnico e multiculturale. In Sudan si associa come Ricercatore al Department of Anthropology of the University of Khartoum.

ISOLE SHETLAND E ORCADI (SCOZIA), 1982

Grazie ad un viaggio di studio (o di reconnaissance), prima delle Shetland, poi delle meridionali Orcadi, sia pure involontariamente sarebbe stato gettato il primo seme di ciò che anni dopo si sarebbe trasformato nel suo Programma sulle Comunità Marittime dell’Atlantico Settentrionale.

In quel periodo era particolarmente attratto dalla quella che, a quei tempi, costituiva la terza "rivoluzione culturale", che gli abitanti delle isole Shetland stavano sperimentando sulla propria pelle. Il ritrovamento (1970-71) e lo sfruttamento razionale e sistematico (dal 1975) delle enormi riserve di petrolio e gas scoperte nella piattaforma continentale del Mare del Nord avevano portato alla costruzione di grandi infrastrutture a terra e comportato un conseguente afflusso di uomini, mezzi e denaro dalla Gran Bretagna e dal continente nelle isole. In quell’epoca le isole stavano perciò passando da un'economia di tipo pastorale e marittima, ad un'altra di tipo industriale, in passato anche fortemente contestata.

Il suo interesse per le più meridionali isole Orcadi era invece costituito, non solo dalla loro morfologia, ben più "dolce" rispetto alle montuose, frastagliate e aspre Shetland, ma anche dal poter verificare "in situ" la differenza, lo iato che si veniva allora formando, o che si era già aperto, tra i due arcipelaghi. Il tutto in assoluto "tempo reale". Costatando le situazioni una dopo l'altra. Temendo che un contrasto netto e cospicuo si fosse già delineato nelle posizioni raggiunte dai due arcipelaghi. Nel primo caso, tra quelle innovative e ormai sull'orlo di un'industrializzazione forzata, che dall’esterno appariva non particolarmente rispettosa dell’itinerario culturale perseguito nei secoli dagli Shetlanders. Nel secondo caso le tradizionali isole Orcadi non sembravano essere rimaste coinvolte, se non in maniera del tutto trascurabile, da turbolenti realtà economiche di tipo esogeno

INUIT DELL'ARTICO CANADESE, 1983

Indagine antropologica (sviluppo) in un campione di sei comunità Inuit dell'Artico canadese: Inuvik, Tuktoyaktuk (delta del Mackenzie, Mare di Beaufort, Artico occidentale); Qausuittuq (già Resolute Bay, Cornwallis Island, Alto Artico), Frobisher Bay (oggi Iqaluit), Pangnirtung (Baffin Island e Cumberland Sound, Artico orientale, oggi Nunavut), Kuujjuaq (già Fort Chimo, Penisola di Ungava, Nouveau Québec)(5).

ARCIPELAGO DI SAINT-PIERRE ET MIQUELON (FRANCIA) E ISOLA DI TERRANOVA (CANADA), 1987

Una Comunità Marittima Multietnica: Baschi, Normanni, Bretoni, Irlandesi. A non molta distanza dalle coste meridionali dell'immensa isola canadese di Terranova si trovano le due piccole e splendide isole di Saint-Pierre e Miquelon. Dal 1976 Dipartimento d'Oltremare e Collettività d'Oltremare francese dal 2003. I suoi poco più di seimila abitanti si concentrano nella città capoluogo di Saint-Pierre e nel villaggio dell’attigua Miquelon. Gli isolani discendono dai pescatori baschi, bretoni e normanni, che nel tempo vi si sono insediati. L’arcipelago rappresenta il più antico dei possedimenti francesi in terra americana, poiché è l'ultimo lembo della Nouvelle France(6).

L'indagine antropologica è stata resa possibile grazie ad interviste guidate a key informers individuati sia nella cittadina di Saint-Pierre, che nel villaggio di Miquelon.

Per quanto riguarda l'isola di Terranova, sono state individuate alcune comunità marttime (outports) ubicate nel settore orientale, nord e nord-occidentale dell'immensa e scarsamente popolata grande isola. Tenendo conto sia della loro dimensione demografica, che della loro importanza nel contesto economico regionale. Con particolare riguardo alle attività collegate alla pesca. Sono stati perciò "visitati" alcuni centri per la pesca offshore, come Saint John's, la capitale, che inshore. Scelri nell'ambito di quella grandiosa costellazione di piccoli e medi villaggi di pescatori sparsi lungo le innumerevoli piccole e grandi insenature della frastagliatussima linea costiera.

COMUNITA’ MONTANA DEL TURANO (LAZIO, ITALIA), 1984-1989

Ricerca sul campo “part time”, a seguito della quale sono scaturiti due progetti di ricerca “partecipata” applicata. Il primo relativo all’intera Comunità (approvato all’unanimità dal Consiglio della Comunità Montana come Piano del 1990)(7), il secondo alla cittadina di Ascrea(8).

SVALBARD (NORVEGIA), 1994

Ricerca socio-antropologica presso le comunità marittime norvegesi e russe delle isole Svalbard (Norvegia, Alto Artico): sviluppo, rapporto uomo-ambiente e integrazione multietnica in un arcipelago "ai confini del mondo"

ISOLE FÆR ØER (DANIMARCA), 1995

Un approccio etno-antropologico alle comunità marittime delle isole Fær Øer, Danimarca. Individuazione e analisi del ruolo attualmente esercitato da una tradizione culturale e linguistica di antica derivazione vichinga, in un contesto geo-politico altamente modernizzato. Come il plurisecolare isolamento geo-spaziale ha saputo indirizzare la via "autonoma" faroese allo sviluppo

EBRIDI ESTERNE (SCOZIA, UK) 1997

Ricerca socio-antropologica presso le comunità marittime delle Ebridi Esterne (Western Isles), Scozia: tradizione e cambiamento culturale in un arcipelago "Celtico" e "ai confini del mare"

1998 ISLANDA GROENLANDIA

Un Approccio Etno-Socio-Antropologico alle Comunita’ Marittime Islandesi di Antica Derivazione Vichingo-Norvegese. Con uno "studio del caso": Heimaey: Storia, Cultura, Economia (Pesca, Uccellagione, Turismo), in una comunità marittima di una giovane terra nordica e una ricognizione storico-archeologica nell’insediamento orientale della vicina "Terra Verde".


NOTE

  1. ^ " (...) 'Dott. Franco Pelliccioni, che si presenta candidato per l'insegnamento di Antropologia Culturale, mi permetto di esprimere, a sostegno della sua domanda, il mio apprezzamento per le sue qualità di studioso. Conosco il Dott. Pelliccioni dal periodo dei suoi studi secondari, quando mi sottomise, per consiglio di uno dei suoi insegnanti, un suo primissimo saggio sul problema dell'acculturazione. L'ho seguito successivamente quando il suo interesse per i problemi antropologici si è andato precisando con una notevole costanza di studio e di ricerca non solo sui problemi teorici generali ma anche sui problemi particolari dell'incontro esistenziale tra portatori di culture diverse. I suoi scritti sono di argomento prevalentemente africanistico, ma il suo interesse di studio si apre a trarre dall'esperienza specifica africana motivo di insegnamento per il superamento del pregiudizio etnocentrico". Firmato: Prof. Bernardo Bernardi, Ordinario di Antropologia Culturale, Preside della Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Bologna, 18 aprile 1977
  2. ^ 1977. "Isiolo, centro di incontro etnico nel Kenya settentrionale (Rapporto preliminare)", Africa, giugno, pp. 260-282.
  3. ^ 1979. "Il cambiamento culturale tra gli indios lagunari di Santa Maria del Mar (Oaxaca, Messico):alcune osservazioni", Rivista di Etnologia- Antropologia Culturale, VII, pp. 94-103; 1979. " Lo spazio sociale tra gli indios Huave di Santa Maria del Mar: un approccio storico-culturale", Bollettino della Società Geografica Italiana, 10, 12, pp. 665-676.
  4. ^ Sessione di ricerca che ha sostituito la seconda fase del progetto Isiolo, che non si è potuta realizzare per via della situazione in cui allora versava il paese: a) risentimento della tribù dei Kikuyu nei confronti di un governo in maggioranza non Kikuyu; b) presenza dei guerriglieri somali shiftas, che imperversavano nelle aree nord-orientali. Arrivando sulle Nyambeni Hills all'altezza della città di Isiolo. Facendo sì che tutto il traffico veicolare venisse concentrato in colonne scortate da mezzi della polizia e dell'esercito kenyota.
  5. ^ Il survey è stato reso possibile grazie alla massiccia assistenza del Governo Federale (Ottawa, Ministero degli Affari Indiani e dei Territori del Nord), di quelli Provinciali (Québéc e Yellowkife), dello Science Advisory Board of the Northwest Territories, a Yellowknife. Oltre che del Ministero degli Affari Esteri Italiano, dell’Ambasciata del Canada a Roma, dell'Ambasciata d'Italia ad Ottawa, del Consolato Generale Italiano a Vancouver, della collaborazione della Canadian Pacific.
  6. ^ I progetti di ricerca sul campo, una volta avviati, a volte devono cambiare. Cercando di adattarsi alla situazione concreta e alla realtà che deve affrontare lo studioso. Come nel 1987. Quando, per insormontabili difficoltà di diversa natura, una volta arrivato a Montréal (Canada), ha dovuto cambiare campo di indagine sic et simpliciter. Grazie al fatto che le notizie che periodicamente arrivavano a Roma dal Canada, oltre che dal nostro Ministero degli Affari Esteri, aveva presagito l'impossibilità di proseguire, approfondendola, la sua ricerca sugli Inuit dell'Artico canadese, in questo caso della Baia di Hudson (Sanikiluaq, Isole Belcher). Sicché, con il cosiddetto "Piano B.", che in qualche misura aveva già predisposto nelle sue linee principali prima di partire, avrebbe dato corpo e sostanza, rivitalizzandolo, al suo Programma sulle Comunità Marittime del Nord Atlantico.
  7. ^ Una ricerca socio-antropologica "partecipata" applicata ad un progetto di sviluppo integrato della Comunità Montana del Turano: ipotesi ed eventuali future implicazioni operative ai fini di un concreto miglioramento della "qualità" della vita" (sviluppo) degli abitanti della Comunità' medesima, Aprile 1989, DOI: 10.13140/RG.2.2.21664.40968
  8. ^ Ascrea e la Valle del Turano: analisi socio-economica e culturale di un borgo montano dell'Alta Sabina, aprile 1989, DOI: 10.13140/RG.2.2.28561.25449