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martedì 8 ottobre 2024

235. FRANCISCO DE ORELLANA, 1500-1545: L’incontro-scontro con le Amazzoni, giugno 1542; Alla ricerca dell’Eldorado; La spedizione lascia Quito, 1539; Le Amazzoni; Le Amazzoni e gli indios Tupinambá. Da: ALLA SCOPERTA DEL MONDO. VOL. 4: AMERICA

Le Amazzoni combattono con archi e scudi di tartaruga
 (da una stampa del XVI secolo di André Thevet)
Cosa c'è nel libro:
INTRODUZIONE; NORD AMERICA: 1. EIRÍK “IL ROSSO (EIRÍK THORVALDSSON “RAUÐI”), ca. 945-950- ca. 1002  (In Groenlandia; In Islanda; Si naviga verso la “Terra Verde”) 2. FRANCISCO VASQUEZ DE CORONADO, 1510-1554; 3. MERIWETHER LEWIS, 1774-1809 e WILLIAM CLARK, 1770-1838; 4. JOHN JAMES AUDUBON, 1785-1851; 5. HELGE INGSTAD, 1899-2001 (La visita di Anse-aux-Meadows (isola di Terranova), alla personale “scoperta” di Vínland; Alla ricerca della mitica Vínland; Biografia; Governatore della Terra di Eirík il Rosso (1932-33), Groenlandia orientale, quindi Governatore delle Svalbard; Tra gli Apache, 1938; i Nunamiut alaskani, 1950-51; in Groenlandia, 1953). CENTRO AMERICA: 6. JOHN LLOYD STEPHENS, 1805-1842 (L’incontro a Londra con l'artista e architetto Frederick Catherwood, 1836; Il contratto da firmare prima della partenza per il Messico, 1839; La spedizione si inoltra nella regione dei Maya, 1839); 7. ALFRED PERCIVAL MAUDSLAY, 1850-1931(Centro America, Indie occidentali, Queensland australiano, Polinesia; Tra i Maya: Honduras britannico (Belize), Guatemala, Messico, 1880-1894); 8. ALFRED MARSTON TOZZER, 1877-1954 (Nello Yucatán, tra le rovine Maya e gli indios Lacandoni, 1902-1905; In Guatemala, 1910-11); 9. MATTHEW W. STIRLING, 1896-1975 (Biografia; Florida, Sud Dakota, Nuova Guinea, 1923-1927; In Sud America, 1928-1932; Mesoamerica e America Centrale: la scoperta delle “teste” degli Olmechi, 1938-1946; Panama, Ecuador, Costarica, Jalisco (Messico), 1948-1967); SUD AMERICA: 10. FRANCISCO DE ORELLANA, 1500-1545 (L’incontro-scontro con le Amazzoni, giugno 1542; Alla ricerca dell’Eldorado; La spedizione lascia Quito, 1539; Si naviga, prima lungo il Rio Napo, poi nel Rio “non ancora” delle Amazzoni…; Le Amazzoni; È raggiunta Nueva Cádiz, agosto 1542; La seconda spedizione, 1545; Le Amazzoni e gli indios Tupinambá); 11. CHARLES-MARIE DE LA CONDAMINE, 1701-1774 (Colombia, Panama, Ecuador, 1735-36; Marzo 1743: “l’arco è misurato”…); 12. FRIEDRICH HEINRICH ALEXANDER VON HUMBOLDT, 1769-1859 (Parla Humboldt Cenni biografici)  13. ALCIDE CHARLES VICTOR MARIE DESSALINES D'ORBIGNY, 1802-1857 (In Sud America, tra pericoli di ogni natura, attacchi di pirati e corsari, percorre 3.500 km, ricercando nei più vari campi e collezionando un’immensa mole di materiali, 1826-1834 Ritorno in Francia, 1834 ) 14. SIR ROBERT HERMANN SCHOMBURGK, 1804-1865 (Cartografo nelle isole Vergini, 1831-1835 Nella Guyana britannica, 1835-1839 Traccia i confini tra Guyana, Venezuela e Brasile, 1840-1844) 15. JEAN LOUIS RUDOLPHE AGASSIZ, 1807-1873 (Biografia Vienna, Parigi, Neuchâtel Tra i ghiacciai delle Alpi, 1837 Tra i ghiacciai della Scozia, 1840 Stati Uniti, dal 1846 La spedizione Thayer (Brasile), 1865-66 e la crociera dell’Hassler, 1871-1872) 16. MAX UHLE, 1856-1944 (Argentina, Bolivia, Perù, 1892-1897 Ancora in Perù, 1899-1901, 1903-1909 In Cile, 1912-1918 In Ecuador, 1919-1933 Di nuovo in Perù, 1939-1942) 17. PERCY HARRISON FAWCETT, 1867-1925? (L’autentico Indiana Jones, nel corso della sua ultima esplorazione sudamericana, alla ricerca di una civiltà perduta, scompare nel nulla (1925) La biografia di un eccezionale, coraggioso, visionario include ben otto esplorazioni, tra Bolivia e Brasile Le ultime notizie dal Campo del Cavallo Morto: 29 maggio 1925 La rivalità Fawcett-Alexander Hamilton Rice Una misteriosa scomparsa 

ALLA RICERCA DI FAWCETT: IERI (1927-1957): Roger Courteville, George M. Dyott, Aloha Wanderwell, Vincent Petrullo, Peter Fleming, Robert Churchward, Stefan Rattin, Horacio Fusoni, Albert de Winton Jones, Aniceto Botelho, Virginio Pessione, J. Ikissima, Patrick e Gordon Ulyatt, Martha Moennich, Edmar Morel, Hugh McCarthy, Orlando Villas-Boas, Brian Fawcett, Nilo Vellozo, Rolf Blomberg. 

ALLA RICERCA DI FAWCETT: “OGGI” (1982-2005): E. Basso, spedizione brasiliana, Benedict Allen, David Grann. L’incontro con l’esploratore Fawcett, secondo la narrazione tramandata oralmente dai Kalapalo La straordinaria scoperta nel Mato Grosso di una rete di città precolombiane: Kuhikugu. Fawcett aveva quindi ragione? 

18. ALEXANDER HAMILTON RICE JR., 1875-1956 (Una biografia “molto” al di sopra delle righe Sette spedizioni in Amazzonia, 1901-1925 Il sanguinoso attacco dei Guaharibo (Yanoáma), 1920 Nel corso dell’ultima spedizione modernamente equipaggiata (utilizzo dell’aereo e dell’aerofotografia, disponibilità di una radio rice-trasmittente) viene girato il primo documentario sull’Amazzonia, 1924-1925 19. HIRAM BINGHAM, 1875-1956 (L’incredibile scoperta sulle Ande peruviane, 1911 Biografia Una prima spedizione sulle tracce di Bolivar (Venezuela, Colombia) è seguita da quella della strada spagnola, tra Argentina e Perù, 1906-1908 La Yale University Peruvian Expedition e la scoperta di Machu Picchu, che ritiene essere Vilcabamba, 1911 20. VICTOR OPPENHEIM, 1906-2005 (Biografia In Sud America Argentina, dal 1930 Brasile e Perù, 1935-36 Cinquanta spedizioni tra Ecuador (9 spedizioni), Colombia (23), Bolivia (8), Perù (10), 1937-1949 Stati Uniti, e non solo… APPENDICE BIBLIOGRAFIA 
                                                 ...

 FRANCISCO DE ORELLANA, 1500-1545 

 L’incontro-scontro con le Amazzoni, giugno 1542 

 Era una regione "bella dove crescevano querce sempreverdi e sugheri". 

Qui gli indios, e non solo loro… attaccarono gli spagnoli. 

Fra' Gaspar de Carvajal, cronista della spedizione, ricorderà come: "essi erano soggetti e tributari delle Amazzoni, e avendo saputo del nostro arrivo erano andati da quelle a chiedere aiuto, e qui vennero almeno dieci o dodici di esse, perché noi stessi vedemmo queste donne, che combattevano davanti a tutti gli indiani come donne capitane, ed esse si battevano così coraggiosamente che gli uomini non osavano fuggire e chiunque tentasse di fuggire lo uccidevano con le mazze (…) 

Queste donne sono assai bianche e grandi, e portano i capelli lunghissimi intrecciati e avvolti attorno al capo, e sono molto robuste [e vanno quasi nude, con le parti intime coperte], con le frecce e gli archi in mano, e combattono con vigore di dieci guerrieri indiani…". 

 Sono le leggendarie Amazzoni!

I conquistadores erano arrivati nel Pará brasiliano, l'unica area dove cresce il sughero, a 965 km di distanza dalla foce del Fiume-Oceano, da allora battezzato Río de las Amazonas. 

Oltre tre secoli dopo l'insolito "scontro", l'esploratore e botanico britannico Richard Spruce (1817-1893) rilevava come i conquistadores dovevano essere infatti giunti nella regione del Pará, all'altezza del Rio Trombetas.

 Alla ricerca dell’Eldorado 

 Nel 1539 il Governatore di Quito, Gonzalo Pizarro, organizza una spedizione che, apparentemente, ha lo scopo di annettersi La Canela, la terra del cinnamomo. 

L'impero Inca del Perù era stato conquistato dal fratello Francisco (1533). 

Da poco era terminata la prima guerra civile, tra i conquistadores (1538). 

 La reale intenzione è però un'altra, la medesima di tutti gli avventurieri presenti nel Nuovo Mondo: acquisire ricchezze in oro e preziosi appartenenti, in questo caso, all'«Uomo Dorato», l'Eldorado.

È così approntato un formidabile apparato: 220 spagnoli, quasi tutti a cavallo, 4.000 indiani, numerosissimi lama, oltre a immensi branchi di maiali da consumare "in itinere". 

Gonzalo avrà come luogotenente Francisco de Orellana (1500-1545), parente dei Pizarro. 

E de Orellana passerà alla storia per la sua “molto involontaria” impresa: la prima discesa ed esplorazione integrale del Rio delle Amazzoni. 

Un fiume scoperto contemporaneamente nel 1500 da Pinzon, uno dei capitani di Colombo, che vi era penetrato solo per una ottantina di chilometri. 

Oltre che dal Vespucci, che non riuscì a sbarcarvi. 

La foce del fiume è infatti di difficilissimo accesso.

La spedizione lascia Quito, 1539 

 Nel giorno di Natale del 1539 la spedizione lascia Quito. 

Subito le cose non vanno per il verso giusto: "si aprì la terra in molti luoghi; vi furono lampi, tuoni, fulmini così frequenti e potenti da lasciare scossi gli spagnoli". 

In quel periodo terremoti e tempeste d'acqua si abbatterono impietosamente su quelle terre. 

Il tempo richiesto si allungò così a dismisura! 

 Lasciato alle spalle il territorio Inca, si prosegue sotto la neve, cercando un valico attraverso le Ande (...).  

(...) Le Amazzoni 

 Il 3 giugno ecco un fiume di acque scure come l'inchiostro, che Orellana battezza Rio Negro. 

Il 24 sono prossimi al territorio delle Amazzoni: "qui approdammo di repente alla buona terra e al dominio delle Amazzoni". 

 Esse risiedono a 7 giorni di distanza dalla riva del fiume. 

E, come ormai sappiamo, andranno in soccorso degli indios (..)

(...) Le Amazzoni e gli indios Tupinambá 

 Per quanto riguarda la presenza di donne guerriere, nel tempo sono state fornite diverse interpretazioni circa l'esistenza di società femminili segregate in posizione di superiorità. 

A partire da quella più puerile: maschi scambiati per femmine…

 D'altra parte l'esistenza di villaggi di sole donne, accertata già da Colombo e ricordata da Walter Ralegh, dopo il suo primo viaggio in Guyana del 159555, venne confermata nel 1878 da Jules N. Crévaux che, in un villaggio del Rio Parú (affluente del Rio delle Amazzoni), si era imbattuto in un villaggio di sole donne. 

Del resto: Un'«agricoltura relativamente progredita, presenza di culti elevati, grande importanza della guerra, formano, con la posizione elevata della donna o di certe donne di particolare lignaggio e aventi mansioni anche sacerdotali, un quadro storico-culturale coerente».

Arrivo della flotta bellica dei Tupinamba, carica di prigionieri. A destra un prigioniero viene ucciso in due maniere: con la freccia e con la mazza, più in fondo lo si squarta e lo si prepara
(dalla Warhaftig Historia… in: Neuen Welt di Hans Staden, Marburgo, 1557) 
La discordanza sulla loro localizzazione sarebbe invece dovuta alle pressioni esercitate dalle storiche migrazioni dei Tupinambá (di lingua Tupi-Guaranì), successive al viaggio dell'Orellana, che avrebbero sconvolto per sempre il tessuto geo-etnico di numerosissimi popoli indios.

Da: ALLA SCOPERTA DEL MONDOARCHEOLOGI, ESPLORATORI, GRANDI VIAGGIATORI, GEOLOGI, NATURALISTI, PALETNOLOGI.  VOL. 4: AMERICA 

E-Book, versione cartacea in bianco e nero di grandi dimensioni (16,99 x 1,17 x 24,41), 253 pp, 243 note,  Bibliografia, 197 immagini (14 sono dell'A.), Appendice ("Narrazione Storica di una Grande, Nascosta Città Antichissima, Senza Abitanti. Che Venne Scoperta nel 1753", conservata con il n.512 nella Biblioteca Nazionale di Rio de Janeiro)







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