Translate

Visualizzazione post con etichetta Arizona. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Arizona. Mostra tutti i post

giovedì 26 maggio 2022

20. VIAGGIANDO NEL WEST: MONTAGNE ROCCIOSE, SUD-OVEST, DESERTI DELLA CALIFORNIA MERIDIONALE

Denver nel 1859. Library of Congress Prints and Photographs Division 

Il presente libro raccoglie la narrazione di viaggi effettuati nel West, sul finire del periodo invernale, in tre epoche diverse e partendo da tre differenti “basi”.

   Il primo ha origine da quella che, per storia, dislocazione geografica, “posizione” etnografica, è l’autentica Porta d’Accesso al Far West: Denver, capitale dello Stato del Colorado. Da questa città incastonata nelle Montagne Rocciose andrò alla scoperta della ricca storia di questo centro urbano sviluppatosi al confine tra il mondo dei bianchi e quello degli indiani. Luogo di incontro culturale, ma anche di scontro fisico. Perché a quel tempo i reali interessi degli europei erano diretti, non a “colonizzare” il West, ma a sfruttare i giacimenti d’oro e d’argento situati nelle terre dei nativi americani.

   La strategica posizione di Denver è anche l’ideale per visitare, al di là del suo perimetro urbano, luoghi e centri di particolare interesse. Addentrandomi in profondità all’interno delle Montagne Rocciose, visiterò così Golden e, soprattutto, mi spingerò sulle vicine Look Out Mountains. Dove riposa Buffalo Bill, il Mito per antonomasia del Far West e della Frontiera. In seguito andrò alla “scoperta” della città di Georgetown. La cui vicenda storica è indissolubilmente legata a quella degli Indiani delle Pianure Cheyenne e Arapaho. Perché nel suo territorio c’erano l’oro e l’argento, che tanto facevano gola ai bianchi.  

   Da Las Vegas, nel desertico Nevada, avrà invece inizio il viaggio attraverso lo straordinario Sud-Ovest degli Stati Uniti.

   Quando decine di anni addietro mi accinsi a studiare anche l'etno-antropologia americanistica, sarei rimasto affascinato dal mondo e dalla cultura dei cliff-dwellers, gli antichi abitanti dei dirupi e delle caverne del Sud-Ovest. Le loro abitazioni in adobe, sul tipo di quelle degli attuali Pueblos, erano edificate all'interno di grandi caverne, poste generalmente sotto i crinali di alte montagne. Più volte la mia attenzione si soffermò ad analizzare i singoli dettagli scientifici, come alcune foto esplicative, dalle quali mi sentivo irresistibilmente attratto. Tutto materiale contenuto nella corposa "enciclopedia" del Biasutti: Razze e Popoli della Terra. Un classico dell'etno-antropologia italiana ancora oggi valido. Anche se è trascorso molto tempo da quando fu pubblicato. Così, a distanza di molti anni da quei miei primi studi, ho adesso l'opportunità di percorrere una regione indubbiamente attrattiva per uno studioso dell'Uomo, caratterizzata essenzialmente da altopiani desertici e semi-desertici (di media sui 2.000 metri), con forti escursioni termiche annuali. Dove un insopportabile caldo estivo è seguito da rigidi freddi invernali, con neve e ghiaccio.

   Il Sud-Ovest è eccellentemente rappresentato da quella sterminata area costituita, a mo' di fulcro (perfino “singolare”, dal punto di vista geografico), dei Four Corners, i "quattro angoli". Dove i confini di Colorado, Utah, Arizona e Nuovo Messico si toccano ad angolo retto.

   È questo il racconto di un lungo e insolito, viaggio, che mi porterà a "vagabondare" in terre lontane "anni luce" dall'immagine stereotipata offerta dagli Stati Uniti al visitatore, che sbarca a New York, o in una qualsiasi altra metropoli e megalopoli americana. Viaggio sempre effettuato nel corso dell’inverno, con temperature sopportabili, seppur talvolta fredde. Ma sufficienti a filtrare le negatività di un turismo che, nella stagione buona ama frequentare in massa alcuni dei luoghi che avvicinerò. E il filo del mio cammino si andrà dipanando in terre e paesi di confine, dove il rapporto natura-cultura: una natura dirompente, selvaggia, aspra e affascinante e, per certi aspetti, del tutto "unica", si coniuga splendidamente con quelle che erano, e sono tuttora, le civiltà precolombiane del passato e le culture dei "pellerossa" del presente. Un itinerario tra i mille miti della "frontiera". Tra gli indiani delle riserve Navaho e dei Pueblos Acoma, come delle moderne cittadine, attraverso i tangibili ricordi di splendori passati. A volte connotati da un pizzico di “mistero” non del tutto risolto dagli studiosi, che certo non ne guasta l'atmosfera. Anzi.... Un itinerario, che include bellezze naturali, peculiarità ecologiche, habitat irripetibili.

   Infine la base di partenza del terzo viaggio in direzione dei deserti della California meridionale è la Megalopoli di Los Angeles. Da qui avrò modo di: avvicinare la “città morta” di Calico; attraversare il deserto Mojave; inoltrarmi nella straordinaria Valle della Morte; imbattermi perfino in un “miraggio”. Due volte apparente, perché è… incredibilmente vero! Infatti è proprio un castello… Edificato nel “nulla” da un cow boy, sia pure ai suoi tempi ricco e famoso. Sulla falsariga degli antichi romani, che costruivano i loro castra nel deserto, però a protezione del limes, il confine dell’impero.

DA: Nel West: Attraverso le Montagne Rocciose, il Sud-Ovest, i deserti della California meridionale, E-Book, versione cartacea a colori (I e II ediz.) e in bianco e nero: 116 pp., 34 note, 76 foto (50 sono mie) 

E-Book: https://www.amazon.it/dp/B01N2WVOAY

Versione cartacea a colori, I ediz.  https://www.amazon.it/dp/1520223471

Versione cartacea in bianco e nero https://www.amazon.it/dp/1094812188

SOMMARIO

PREMESSA.. 7

PARTE PRIMA: DA DENVER ATTRAVERSO LE MONTAGNE ROCCIOSE

Denver, capitale del Colorado, “Porta d’ingresso” al Far West 13

Buffalo Bill, gli Indiani, il Mito della Frontiera e il Wild West Show.. 21

Denver e gli Indiani delle Pianure. Gli italiani. Viaggio a. 29

Georgetown, nel cuore del “cerchio d’oro” del Colorado. 29

PARTE SECONDA: DA LAS VEGAS ATTRAVERSO IL SUD-OVEST

Tra i grandiosi monumenti naturali del Grand Canyon del Colorado, Arizona settentrionale  37

Nel Tribal Park della Monument Valley dello Utah, la riserva indiana (Navaho) più popolosa degli Stati Uniti 45

Gli scomparsi abitatori delle città costruite all’interno delle grandi caverne della Mesa Verde, Colorado meridionale. 52

Nello stupendo Canyon de Chelly dell’Arizona l'ultima resistenza dei Navaho. Un graffito ricorda l’arrivo della cavalleria spagnola. 58

Nello spaccio Navaho. Visita allo storico Hubbel Trading Post dell'Arizona, l’emporio che divenne punto di dialogo tra il mondo dei bianchi e quello degli indiani 66

Attraverso il Deserto Dipinto e la Foresta Pietrificata dell'Arizona. Una singolare passeggiata fra gli alberi di duecento milioni di anni fa. 72

La città indiana tra le "nuvole": l’imprendibile pueblo Acoma del Nuovo Messico, l’insediamento urbano più lungamente abitato degli Stati Uniti 78

Nel Nuovo Messico, tra Gallup e Albuquerque: testimonianze preistoriche, tradizionali pow wow indiani e diligenze assalite da Billy the Kid. 84

PARTE TERZA: DA LOS ANGELES ATTRAVERSO I DESERTI DELLA CALIFORNIA MERIDIONALE

La "città fantasma" di Calico e i laghi salati del deserto Mojave: dove passavano le carovane dei pionieri, oggi atterrano gli shuttles di ritorno dallo spazio. 95

Nella "Valle della Morte" e un “miraggio” nel deserto: il castello del cow boy Scotty  99

BIBLIOGRAFIA.. 105