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martedì 8 novembre 2022

74. QUANDO LE DONNE DEVONO NASCONDERSI PER STUDIARE: LA CELEBRE CURIE, MA ANCHE L’ANTROPOLOGA CZAPLICKA, PER NON PARLARE DELLE GIOVANI AFGHANE, AL TEMPO DELLA RINNOVATA OPPRESSIONE TALEBANA

 

Marie Curie, ritratto fotografico ufficiale per il Premio Nobel del 1903 (Fisica)

Radioactive (2019), il film sulla Curie trasmesso ieri sera in televisione (7.11.2022), mi dà oggi l’opportunità di ricordare come la due volte Premio Nobel avesse frequentato gli studi impartiti in una delle diverse “università volanti” (“Flying” - Uniwersytet Latający - o “Floating”), esistenti a Varsavia, tra il 1885 e il 1905, quando la Polonia era russa…

Nel 1885 i vari gruppi di studio, presenti in diversi appartamenti della città, si sarebbero infatti informalmente “istituzionalizzati”. Dando vita ad un’unica, segreta e, al quel tempo, illegale Università.

In effetti la Flying University era aperta ad ambo i sessi e sparsa in diversi quartieri cittadini. Il soprannome le derivava dal fatto che spesso bisognava cambiare l’ubicazione, per impedire che i russi la localizzassero e arrestassero insegnanti e studenti.

Elaborando il capitolo del primo volume della trilogia Le Grandi Avventure dell’Antropologia, dedicato alla polacca Maria Antonina Czaplicka (1884-1921: ricerche nella Siberia artica), avevo scoperto la passata esistenza delle Uniwersytet Latający, e come fossero state frequentate sia dalla Czaplicka, che dalla Maria Skłodowska (Curie).

Maria Antonina Czaplicka
(da: 
My Siberian Year, 1916) 
 

Muzeum Przemysłu i Rolnictwa (Museo dell'Industria e dell'Agricoltura) a Varsavia fotografato nel 1908. Era anche una Flying University. Qui Maria Curie-Skłodowska frequentava le lezioni di laboratorio

Nel XIX secolo queste istituzioni patriottiche erano di vitale importanza per contrastare la russificazione del paese, poiché vi si riceveva un’istruzione superiore di “marca” polacca. 

Infatti insegnamento e ricerca in diversi campi (lingua polacca, cattolicesimo, storia del paese, ad esempio) erano difficoltose o perfino illegali… 

Va ancora aggiunto come tra i suoi insegnanti figurassero i maggiori accademici polacchi, la durata dei corsi (scienze sociali, pedagogia, filologia e storia, scienze naturali) fosse di 5-6 anni e 8-11 ore l’insegnamento settimanale.

Jadwiga Szczawińska-Dawidowa fondatrice della Flying University nella Polonia russa, ca 1878 (foto Jan Mieczkowski "Polona", National Library of Poland)

Del resto va ancora ricordato come a quei tempi il paese, parte integrante dell’Impero russo, condividesse limitazioni e restrizioni nell’educazione femminile con il resto dell’Europa. 
Negli appartamenti privati di Varsavia si tenevano in gran segreto i corsi di insegnamento che, tra l’altro, costituirono le prime opportunità avute dalle donne (70% degli studenti) di conquistare un’educazione superiore. 
Tra il 1882-83 (quando per la prima volta apparvero le Flying Universities non “strutturate”) e il 1905 vi si diplomarono ca. 3.000 donne, oltre a migliaia di uomini.

Per quanto riguarda la condizione femminile nell’attuale Afghanistan talebano, mi limito qui a sottolineare come, rischiando di essere picchiate, incarcerate, o peggio, molte giovani in tutto il paese si riuniscano in gran segreto nelle abitazioni, per poter continuare a studiare!

L'antropologa Maria Antonina Czaplicka è presente sia ne: LE GRANDI AVVENTURE DELL’ANTROPOLOGIAVol. 1: da Adolf Bastian a Vinigi L. Grottanelli, sia ne: L'AVVENTURA AL FEMMINILE 


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