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domenica 27 luglio 2025

321. UN'ALTRA ISOLA CHE NON C'E': L-ISLA (SENGLEA), NELL'ISOLA DI MALTA

"Isola di Malta. Veduta dell'ingresso del porto di La Valletta [Grand Harbour] intorno al 1750, con le navi dell'Ordine di San Giovanni di Gerusalemme sotto una tempesta, che soffia da destra. I forti di Ricasoli e Sant'Elmo sono accuratamente raffigurati su entrambi i lati dell'imboccatura del porto. Fulmini e pioggia battente si possono vedere sulla destra, sopra Sant'Elmo, dove si estende anche il centro di La Valletta" ca, 1750. Attribuito al pittore maltese Alberto Pullicino, 1719-1759 (National Maritime Museum, Greenwich, London, Caird Collection)

Lavorando alla stesura del capitolo su Malta (II volume - Mediterraneo – del mio libro PIRATI, CORSARI E CONTRABBANDIERI, TRA ATLANTICO DEL NORD E MEDITERRANEO, XV-XIX SECOLO), scopro che, oltre all'isola scozzese di Harris, oggetto del Post n. 89 (del 13. 4. 2023 INTITOLATO: BARRIE, L’ULTIMO FILM DI PETER PAN (PETER PAN & WENDY), E L’ISOLA CHE NON C’E’), c'è un'altra isola, non isola: Senglea. Toponimo derivante dal Gran Maestro dei Cavalieri di Malta Claude de la Sengle, mentre in lingua maltese è L-Isla, l'isola

In proposito, lo storico dell'Università di Malta Simon Mercieca rileva come la penisola fosse un feudo personale dei Grandi Maestri. Un'enclave, i cui abitanti erano soggetti ad una speciale e "privata" giurisdizione.

Ma questo post mi dà anche l'opportunità di pubblicare la splendida immagine di un dipinto del XVIII secolo attribuito al pittore maltese Alberto Pullicino

 

UNA SINTESI DEL POST N. 89

L'isola che non c'è. Cioè: Never Never Land . Dove Peter, Wendy e i ragazzi giungono dopo aver volato per giorni.

La spiegazione trovata su Wikipedia ritiene che Barrie abbia individuato nelle regioni più remote dell'outback australiano, quelle che gli aussies chiamano appunto Never Never, l’isola immaginaria di Never Never Land, Neverland o Neverlands.

Ritengo, invece, che non ci sia alcun bisogno di andare all’altro capo del mondo per individuare l’isola che non c’è, specialmente da parte di uno scozzese.

Perché l’ha addirittura in “casa”, ed è esattamente l’isola di Harris

 [Ebridi Esterne, Scozia. Dove ho svolto una ricerca antropologica nell'ambito del mio Programma sulle Comunità Marittime dell'Atlantico del Nord]

L'ISOLA, "NON ISOLA", DI HARRIS

Come ben sappiamo in tutto il mondo il suo nome è sinonimo di eleganza, sportività, resistenza.

Mi riferisco a quel particolare tipo di tessuto pregiato, il tweed, più precisamente all'Harris Tweed, che deve il termine all'isola dove nacquero l'idea e la sua brillante, concreta realizzazione.

Proprio Harris è l'isola che non c'è.  

Almeno nel senso stretto del termine.

In effetti nella letteratura e sulla cartografia delle Ebridi, da secoli ci si riferisce all'isola di Harris.

Anche se è area saldamente e naturalmente collegata all'isola di Lewis, e non per interventi più o meno secolari dell'uomo - dighe o ponti -.

Lewis ed Harris sono infatti un tutt'uno.

 

lunedì 21 luglio 2025

320. ECCO IL SOMMARIO DEFINITIVO RIGUARDANTE L'ISOLA DI RODI, CAP. 6 DELLA PARTE II: MEDITERRANEO, DEL MIO ULTIMO LIBRO: PIRATI, CORSARI E CONTRABBANDIERI, TRA ATLANTICO DEL NORD E MEDITERRANEO, XV-XIX SECOLO. IL SINGOLARE ITINERARIO DELL’AUTORE, ALLA SCOPERTA DI LUOGHI, AVVENIMENTI, “COSE NOTEVOLI” E PERSONAGGI, CHE HANNO CARATTERIZZATO UNO DEI LATI OSCURI DELL’UMANITA’

 

Assedio di Rodi del 1480, con due navi napoletane ormeggiate di fronte alla Torre di San Nicola. Miniatura attribuita al "Maestro del Cardinale di Borbone" (da: Guillaume Caoursin, Gestorum Rhodiae obsidionis commentarii, ca. 1483)

Ho appena terminato di redigere, sia pure con qualche difficoltà (considerata la mia l'età, e...il meteo), il capitolo sull'Isola di Rodi. Ora sono in procinto di affrontare il penultimo capitolo relativo all'Isola di Malta. Seguirà quello su Istanbul, a conclusione della PARTE II (MEDITERRANEO) del libro.    

IL SOMMARIO DEFINITIVO:

6. ISOLA DI RODI GRECIA): DAI CORSARI CRISTIANI, DELL’ORDINE DEI CAVALIERI OSPITALIERI DI SAN GIOVANNI (CAVALIERI DI RODI), AI CORSARI TURCHI

- L'Ordine dei Cavalieri di Rodi: un'introduzione


- Presentazione: la città


- La conquista dell'isola e la città fortificata di Rodi


- Il Collachio e il burgus


- Nella Rodi Cristiana gli schiavi (musulmani e non) appartengono al Gran Maestro, all'Ordine, ai singoli Cavalieri, ai Rodioti. Il mercato pubblico nella Magna et Communis Plateia


- Mehmet II, il conquistatore di Costantinopoli, e il primo assedio di Rodi, 23 maggio-17 agosto 1480


- A Rodi, in previsione di un prossimo tentativo ottomano, fervono i preparativi per la difesa della città


- Attendendo il secondo attacco ottomano, i Cavalieri nel 1518 catturano e schiavizzano al-Hasan ben Muhammad el-Wazzân al-Fasi, in futuro chiamato Leo Africanus, 1494-1554

- A Rodi e Roma


- Il secondo assedio di Rodi (26 giugno 1522- 2 gennaio 1523)


- Schiavi nella Rodi Ottomana. La singolare rivolta del 1748: l'ammutinamento dei cristiani a bordo di una galera diretta in Turchia: I Atto…


- L'ammutinamento degli schiavi cristiani


- La moschea e la tomba del corsaro Murat Reis “il vecchio”, detto anche “il Grande” (ca. 1534-1609)


 


martedì 24 giugno 2025

319. MI SCUSO CON I LETTORI DEL BLOG. LA MIA LUNGA ASSENZA È DOVUTA AL FATTO CHE, SUBITO DOPO AVER PUBBLICATO IL PRIMO VOLUME (ATLANTICO) DI PIRATI, CORSARI E CONTRABBANDIERI, TRA ATLANTICO DEL NORD E MEDITERRANEO, XV-XIX SECOLO, HO CONTINUATO A LAVORARE INTENSAMENTE ALLA STESURA DEL SECONDO VOLUME (MEDITERRANEO). OGGI SONO IN GRADO DI PUBBLICARNE IL SOMMARIO.

In un harem turco: "La Conversazione". Prima metà del XVIII secolo, The Vanmour School, Istanbul (Pera Museum)


SOMMARIO PROVVISORIO DEL SECONDO VOLUME: MEDITERRANEO

1. PREMESSA

Lasciato l’Atlantico, e attraversato lo Stretto di Gibilterra, il nostro lungo viaggio ci consentirà di avvicinare altri luoghi, dove i corsari barbareschi e cristiani hanno operato, ma ci imbatteremo anche nei mercati pubblici degli schiavi, nelle loro prigioni, e in tanto altro ancora. Tra Tunisia (Tunisi, La Goletta, Gabes, l'isola di Djerba), l'isola di Montecristo, l'isola di Creta (Heraklion e Haniá), le isole di Rodi e di Malta. Arrivando infine ad Istanbul..

MEDITERRANEO

2. GLI STATI CORSARI DELLA BARBERIA (MAGHREB): LE REGGENZE OTTOMANE DI ALGERI, TUNISI, TRIPOLI

Reggenza di Algeri, 1516-1830 

Reggenza di Tunisi, 1534-1881

Reggenza di Tripoli, 1551-1912

Omaggio a Salvatore Bono

3. TUNISI, LA GOLETTA, GABÈS, ISOLA DI DJERBA (TUNISIA): CORSARI BARBARESCHI, SCHIAVI BIANCHI E NERI, MERCATI, “BAGNI “, PORTI E CANTIERI NAVALI 

 PRESENTAZIONE: TUNISI

L’attività corsara: porti, flotta, cantieri navali, 

Il riscatto degli schiavi Cristiani da parte di religiosi e diplomatici europei, XVII-XIX secolo

I “bagni”, cioè le prigioni

Lettere dalla Barberia: "questi turche stanno di diverse fantasie, o qua o la, quale non sta mai fermo in uno loco"), scrive Maso Galeva di Tunisi, il 20 novembre 1608 

 Il Suq el-Berka, l’antico mercato degli schiavi nella Medina  

I prezzi della merce umana (e un facsimile del modulo da compilare per il riscatto)

 Il “quartiere franco” di Tunisi: consoli, mercanti europei, funduq, case consolari 

Termina la guerra di corsa nella Reggenza. Poiché il cannoneggiamento di La Goletta, da parte della squadra inglese di Lord Exmouth nel 1816, è seguito da una tempesta, che nel 1821 farà naufragare l’intera flotta corsara 

PRESENTAZIONE: LA GOLETTA

PRESENTAZIONE: GABÈS

PRESENTAZIONE: HOUMT SOUK E L’ISOLA DI DJERBA

Il forte di Borj el-Kebir, ad Houmt Souk

La Borj er-Rouss, la “torre dei teschi”

Ancora sulla Battaglia di Djerba


4. ISOLA DI MONTECRISTO (ITALIA): CORSARI BARBARESCHI E IL TESORO DEL MONASTERO DI SAN MAMILIANO

PRESENTAZIONE

La chiesa di San Mamiliano (Sovana) e la scoperta nel 2004 di un tesoro!

5. ISOLA DI CRETA (GRECIA): PIRATI ARABI, CORSARI BARBARESCHI E TURCHI, MERCATI DEGLI SCHIAVI AD HERAKLION E HANIÁ

PRESENTAZIONE

Le incursioni dei corsari turchi 

Il Mediterraneo orientale, un autentico “nido di serpenti”

Creta, i corsari ottomani e gli schiavi

Il mercato degli schiavi di Heraklion, capoluogo di Creta

Haniá, Creta occidentale

Il mercato degli schiavi di Haniá (già La Canea)

 

6. ISOLA DI RODI (GRECIA): DAI CORSARI CRISTIANI DELL’ORDINE DEI CAVALIERI OSPEDALIERI DI SAN GIOVANNI (CAVALIERI DI RODI), AI CORSARI TURCHI

PRESENTAZIONE

Rodi, una città fortificata

Mehmet II, il conquistatore di Costantinopoli, e il primo assedio di Rodi, 1480

Solimano il Magnifico e il Grande Assedio di Rodi, 1522-1523

Gli schiavi musulmani addetti ai remi delle grandi galee dei corsari cristiani dell’Ordine di San Giovanni: i Cavalieri di Rodi

Schiavi nella Rodi Cristiana

La cattura da parte dei Cavalieri di uno schiavo musulmano invero “particolare”: al-Hasan ben Muhammad el-Wazzân al-Fasi, in futuro chiamato Leo Africanus, 1494-1554 

A Rodi e Roma

Rodi ottomana e gli schiavi

La moschea, con la tomba del corsaro Murat Reis “il vecchio”, detto anche “il grande”

7. ISOLA DI MALTA. I CORSARI CRISTIANI DELL’ORDINE DEI CAVALIERI OSPEDALIERI DI SAN GIOVANNI (CAVALIERI DI MALTA): MERCATO DEGLI SCHIAVI MUSULMANI ED EBREI, LE PRIGIONI, LE RIVOLTE DEGLI SCHIAVI, LA FLOTTA, LE RAZZIE 

PRESENTAZIONE

La Valletta e le tre citta’ gemelle di Vittoriosa (Birgu), Senglea (L-Isla), Cospicua (Bormla). La città di Medina

Il Museo Marittimo di Vittoriosa

Il Grande Assedio Turco del 1565-1666

Gozo: Vittoria (Rabat)

La schiavitù e Malta

Il mercato degli schiavi

Le Prigioni

Forti, cantieri navali, flotta

La rivolta degli schiavi del 1531, 1596 e 1749

8. COSTANTINOPOLI - ISTANBUL - (TURCHIA), ALL’ORIGINE DEI CORSARI TURCHI (E BARBARESCHI), SCHIAVI BIANCHI E NERI, HAREM, PRIGIONI, PORTI, CANTIERI NAVALI ( GLI SCHIAVI DEI GENOVESI DI PERA)   

PRESENTAZIONE

La Conquista di Bisanzio da parte di Mehmet II

Accanto al Gran Bazar, l’Aurut Bazaar, il mercato pubblico degli schiavi

Gli schiavi, l’impero Ottomano e il corpo dei Giannizzeri

La Guerra di corsa nel Mediterraneo, porti e cantieri navali. I corsari barbareschi

Nell’Harem Imperiale di Topkapi

Roxelana (Aleksandra Anastasija Lisowska)  la schiava ucraina diventata moglie del grande Sultano Solimano il Magnifico

Da una lettera al poeta e ammiratore di Lady Mary [Wortley Montagu], Alexander Pope, scritta il 17 giugno 1717 dal villaggio di Belgrado 

10. BIBLIOGRAFIA

Versione cartacea a colori, E-Book, versione bianco e nero



lunedì 12 maggio 2025

315. ECCO IL SOMMARIO DEL PRIMO VOLUME (ATLANTICO) DEL MIO ULTIMO LAVORO SU: PIRATI, CORSARI E CONTRABBANDIERI, TRA ATLANTICO DEL NORD E MEDITERRANEO, XV-XX SECOLO. IL SINGOLARE ITINERARIO DELL’AUTORE, ALLA SCOPERTA DI LUOGHI, AVVENIMENTI, “COSE NOTEVOLI” E PERSONAGGI, CHE HANNO CARATTERIZZATO UNO DEI LATI OSCURI DELL’UMANITÀ

 

Visita di un harem del Marocco da parte di alcune europee, 1887

(di Richard Caton Woodville junior, 1856-1927

Ormai giunto al controllo finale del testo, delle didascalie e delle note, l’E-Book (seguiranno le versioni cartacee a colori e in bianco e nero) ha 212 pp, 234 immagini, di cui 195 a colori (115 sono mie), bibliografia, 332 note di approfondimento. 

Successivamente proseguirò la lavorazione del II VOLUME (MEDITERRANEO). 

Già pronti sono i capitoli relativi a Tunisia, Isola di Montecristo, Isola di Creta…

   Il libro non vuole costituire un’altra Storia della Pirateria e della Guerra di Corsa.   La mia intenzione è invece quella di accompagnare il lettore in alcune zone del mondo. A me note, per avervi effettuato indagini antropologiche. A cominciare dalle isole e comunità marittime dell’Atlantico del Nord, inserite nel mio Programma di ricerche: Islanda, Fær Øer, Shetland, Orcadi, Svalbard, Ebridi Esterne. 

   Ad esse sono stato in grado di aggiungere altri luoghi e aree, grazie a viaggi e lunghi soggiorni. 

In Atlantico: le isole spagnole di Lanzarote e Fuerteventura (Canarie), l’arcipelago portoghese di Madeira, la città bretone di St-Malo, quelle marocchine di Rabat e Salé, Meknès, Fèz e, infine, di Marrakech. 

Nel Mediterraneo (II VOL.): Tunisi e l’isola di Djerba, l’isola di Montecristo, l’isola di Creta, le isole di Rodi e Malta, Istanbul.

...

ECCO IL SOMMARIO:

1. PREMESSA

In Atlantico

Nel Mediterraneo, tra Maghreb e Istanbul

I Corsari cristiani: Cavalieri Ospedalieri di San Giovanni (Rodi, Malta) e gli schiavi musulmani

La confusione delle lingue e delle “carriere”

2. PRIMA DI INIZIARE, UNO SGUARDO ALLE “TAPPE” E “COSE” SALIENTI, CHE IL LETTORE TROVERÀ NELLE PAGINE DEL PRIMO VOLUME

3. INTRODUZIONE

Corsari barbareschi

Corsari europei

Ricordando i Vichinghi, pirati per antonomasia

La prima razzia al di fuori della Scandinavia: Il Monastero dell’isolotto di Lindisfarne, Nord Inghilterra, 793 D.C.

Nobili che si dedicarono alla proficua attività piratesca o corsara

Le vicende piratesche dell’orcadiano John Gow interessano agli scrittori Walter Scott e Daniel Defoe

Corsari (e megalomani) diventati Governatori, Re, perfino Presidenti di una Repubblica Corsara

La pirateria “endogena”

Battaglie navali, distruzione di città e porti nemici, razzie e scorrerie, cattura di schiavi

Il Caso del Marocco: gli schiavi domestici, le schiave dell’Harem Reale, sciolto solo nel 1999

Lungo le coste di continenti e isole, un po’ dappertutto sorgono forti, castelli, torri di guardia

         ATLANTICO DEL NORD

4. RABAT-SALÈ (MAROCCO) E LA REPUBBLICA CORSARA DI BOUREGREG, 1627-1668

Cenni preliminari sul Sultanato del Marocco

Il Regno del Marocco dal 1957

Presentazione del capitolo

Primo Presidente della Repubblica Corsara è l’olandese Jan Janszoon van Haarlem, alias Murat Reis “Il Giovane”

Il tramonto della “corsa”

La Rue des Consuls e il mercato degli schiavi a Rabat

5. MEKNÈS (MAROCCO): LA “VERSAILLES” DEL “SULTANO SOLE” MULAY ISMĀʿĪL IBN ʿALĪ AL-SHARĪF (1672-1727), SCHIAVISTA E “CORSARO”

Presentazione di Meknès, la Città Imperiale di un unico Sultano

Meknès nel 1933

Il “Sultano Sole”, tra delirio di onnipotenza, infamità, schiavismo, inaspettata considerazione per la religione cristiana

Habs Qara, la prigione sotterranea degli schiavi (matamore) di Meknès, e la Qubbat Al-Khayyatin, la residenza degli ambasciatori europei

La storia della lunga e terribile prigionia, e le avventure guerresche al soldo del Sultano, dello schiavo Thomas Pellow (1704-1745)

Il ritorno a casa, 1738

6. FÈZ (MAROCCO): MERCATO PUBBLICO E PRIGIONE DEGLI SCHIAVI BIANCHI

Presentazione

Gli schiavi, il mercato pubblico, il funduq Barka, la prigione nella Kasbah Cherarda

XVII Secolo

XVIII Secolo

XIX Secolo

XX Secolo

Premessa

Due testimonianze d’inizio secolo: il Mercato degli Schiavi di Fèz

7. MARRAKECH (MAROCCO): MERCATO SCHIAVI BIANCHI (E NERI) E PRIGIONE

Presentazione

Il Mercato degli Schiavi di Rabha Kedima

La Prigione degli Schiavi nei sotterranei del maestoso Palazzo di el-Badi, da secoli semidiroccato

Gli schiavi (bianchi e neri)

8. ISOLE CANARIE (SPAGNA): CORSARIOS LANZAROTEÑOS, CORSARI INGLESI, FRANCESI, BARBARESCHI

Presentazione

Cristoforo Colombo; i Favoriti della Regina Elisabetta I: Sir John Hawkins, Walter Raleigh

Isola di Lanzarote

Città di Teguise

Da un’antica cronaca del 1618

Il Castello di Santa Barbara

Città di Arrecife

Playa Blanca, Lanzarote meridionale

Isola di Fuerteventura

Città di Betancuria

Da: Breve noticia de las Islas Canarias

Nel 1740, ad un mese di distanza l’uno dall’altro, due attacchi di corsari inglesi della Nuova Inghilterra

Le fortificazioni

Il rifugio dei corsari dell’Isla de Lobos

9. ISOLA DI MADEIRA (PORTOGALLO): CORSARI FRANCESI, BARBARESCHI, INGLESI, CONTRABBANDO DEI MADEIRENSES

Presentazione

Giungono i primi corsari, 1566

Da un’antica cronaca del 1649

Madeira, base per i corsari inglesi

I Forti della città’ di Funchal

Fortezza di São Lourenço, 1542-1612

Fortezza di São Filipe do Pelourinho, o Fortaleza Nova da Praça, 1581

Fortezza di São Tiago, 1637-1767

Fortezza di São João Baptista do Pico (1638-1641)

Forte di Nossa Senhora da Conceição, 1687

Forte São José, ca. 1750

Alla fine del XIX secolo le fortezze sui due isolotti, a guardia della baia di Funchal, vengono prima uniti, poi collegati alla terraferma

Contrabbando di pesce, tabacco, vino, legname

10. SAINT-MALO (FRANCIA): LA CITTA’ DEI CORSARI E SCHIAVISTI BRETONI

Presentazione

Una saga Malouine: Ces messieurs de Saint-Malo, i Carbec

La Mer Bonne, il “Mare Buono”, ovvero la baia dell’isola di Saint-Malo. Sicuro rifugio per le navi corsare e i loro carichi

La Vesuvius, misteriosa “macchina infernale” utilizzata dagli inglesi nel 1693, per sbarazzarsi definitivamente della città e dei suoi abitanti

Antefatto

Saint-Malo e i corsari barbareschi, XVI-XVII secolo

11. ISOLA DI BARRA (EBRIDI ESTERNE, SCOZIA, GRAN BRETAGNA), E L’ISOLA DEI PIRATI DI KISIMUL

Presentazione

Le gesta del pirata Ruari MacNeil, detto il Turbolento

Imprigionato dal figlio Neil Og MacNeil

La galea di Kisimul

12. ISOLE ORCADI (SCOZIA, GRAN BRETAGNA): PIRATI, CONTRABBANDIERI DI GIN E WHISKY

Presentazione

Il pirata John Gow

Le imprese piratesche di John Gow nei mari di Spagna, Francia, Portogallo

Il ritorno nelle Orcadi

La cattura nel settentrionale Calf Sound

Il contrabbando di birra e liquori

George Eunson: corsaro, contrabbandiere, politico, doganiere, pilota di nave

Le astuzie del contrabbandiere Mansie Eunson e l’acqua della sorgente del futuro Highland Park whisky

13. ISOLE SHETLAND (SCOZIA, GRAN BRETAGNA): CORSARI FRANCESI E CONTRABBANDIERI (GIN, TABACCO, LEGNAME)

Presentazione

Il “vizio nazionale degli scozzesi”

I lodberries

Quando il contrabbando diventa un’industria

Gli escamotages delle false dichiarazioni doganali. Il “baratto” nella Fiera Estiva di Lerwick

Le triangolazioni internazionali

14. ISOLE FÆR ØER (DANIMARCA): CORSARI BARBARESCHI E PIRATI

Presentazione

Il forte di Skansin, Tórshavn

Magnus Heinason, corsaro e monopolista faroese, edifica il forte di Skansin, 1580

L’imprendibile isolotto di Stóra Dímun

La remota isola meridionale di Suðuroy

Pirati e corsari, tra leggenda e verità

15. ISOLE DI SAINT-PIERRE E MIQUELON (FRANCIA): PIRATI, CORSARI, CONTRABBANDIERI (ARMI, LIQUORI, TABACCO)

Presentazione

Isolani di Miquelon=Pirati?

Insediamenti francesi nelle isole di Terranova e di Saint-Pierre

Saint-Pierre: i “Tempi della fame” e il contrabbando di liquori e tabacco

Contrabbando d’armi con i rivoluzionari americani

Courir sus à l'ennemi, ovvero la parentesi corsara di Saint-Pierre, 1778-1813

"Le temps de la fraude": il rum running all’epoca del proibizionismo e di Al Capone, 1922-1933

16. ISOLA DI TERRANOVA (CANADA): CORSARI INGLESI, FRANCESI, OLANDESI; PIRATI INGLESI E TERRANOVESI

Presentazione

Il corsaro francese Jean Ango, gli inglesi Sir Henry Oughtred, Sir John Perrot, Sir Bernard Drake

Peter Easton, il pirata di Terranova per antonomasia

Henry Mainwaring, corsaro, pirata, politico, infine viceammiraglio

Il pirata John Nutt

Scendono in campo i corsari olandesi: Michiel Adriaenszoon de Ruyter, Jacob Everson

Maria Lindsey, la “pirata” di Terranova, 1740-1760

17. ISLANDA: PIRATI E CORSARI INGLESI E BARBARESCHI

Presentazione

18. ISOLE SVALBARD (NORVEGIA): LA NOORDSCHE COMPAGNIE OLANDESE, CORSARI FRANCESI, INGLESI, INTERLOPERS

Presentazione

Gli interlopers inglesi e la Muscovy Company

I corsari di Luigi XIV, il Re Sole, dai porti di Dunkerque, Bayonne e Saint-Malo si spingono nell’Artico

Jean Bart, un corsaro che diventerà un nobile

Nel 1693 l’episodio più rilevante si deve ai corsari Petit Renau, Coursic, de Harismendy

19. LA GUERRA DI CORSA IN ATLANTICO DELLA DE WESTINDISCKE COMPAGNIE OLANDESE, 1623-1640

Presentazione

La kaapvaart, la “corsa”, 1623-1640

I corsari Pieter Schouten, Hendrick Jacobsz, Piet Heyn

20. BIBLIOGRAFIA



321. UN'ALTRA ISOLA CHE NON C'E': L-ISLA (SENGLEA), NELL'ISOLA DI MALTA

"Isola di Malta. Veduta dell'ingresso del porto di La Valletta [Grand Harbour] intorno al 1750, con le navi dell'Ordine di San ...