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mercoledì 30 ottobre 2024

259. Le caratteristiche orografiche della minuscola e isolata FAIR ISLE, a metà strada tra SHETLAND e ORCADI, proprietà del National Trust for Scotland, nei secoli hanno provocato numerosi naufragi. Come quello di El Gran Grifón, appartenente all'Armada spagnola. Paradiso per naturalisti e ornitologi, da qui viene il modello del classico maglione delle Shetland. Da: ULTIMA THULE. RICORDI DI UN VIAGGIO DI STUDIO INVERNALE NELLE ISOLE SHETLAND.

La parte nord-orientale dell’isola. Ben riparato dalla penisola parallela alla massa centrale dell’isola è il porticciolo di North Haven, mentre l’Osservatorio ornitologico è visibile a destra del “ponte” naturale (© Franco Pelliccioni) 

Cosa c'è nel libro

PREFAZIONE; INTRODUZIONE; TAPPA NELL’INGHILTERRA SETTENTRIONALE: DURHAM E L’ESCURSIONE NEL  LAKE DISTRICT; STORIA DELLE SHETLAND; LA LINGUA, TRA INGLESE E NORN; LEGAMI CON LA NORVEGIA; L’ECONOMIA; NASCITA (CON PECCATO ORIGINALE) E SVILUPPO DI LERWICK; L’ISOLA DI MAINLAND; LE CRISI ESISTENZIALI COLLETTIVE; LE QUATTRO RIVOLUZIONI CULTURALI; PRIMA RIVOLUZIONE, 1886; SECONDA RIVOLUZIONE, ‘1960; TERZA RIVOLUZIONE, 1971-1998; QUARTA RIVOLUZIONE, 1998-oggi; CONTRABBANDO E PIRATERIA NELL’ARCIPELAGO; I NAUFRAGI; FAIR ISLE; BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE
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Le caratteristiche orografiche della minuscola e isolata Fair Isle, a metà strada tra Shetland e Orcadi, proprietà del National Trust for Scotlandnei secoli hanno provocato numerosi naufragi. Come quello di El Gran Grifón, appartenente all'Armada spagnola. Paradiso per naturalisti e ornitologi, da qui viene il modello del classico maglione delle Shetland. 

E’ un’isola che ho solo osservato dal finestrino del bimotore che, dalle Shetland, mi portava a Kirkwall, capoluogo delle Orcadi.

 Poiché Fair Isle si trova esattamente a metà strada tra le Shetland (45 km, a nord), alle quali appartiene amministrativamente, e le Orcadi (43 km, a sud). 

 Il grado di isolamento geo-spaziale di questo frammento di terra, lungo solo 5 km e largo 2, di cui ha sofferto nei secoli, è comunque ben più spesso di quanto si possa immaginare, guardando una carta geografica. 

Ciò non toglie come "da sempre” il classico sweater delle Shetland derivi da un "modello" nato proprio in quest'isola, che oggi ha meno di 70 anime (erano 108 nel 1931), ma che per gli ornitologi è considerato un paradiso. 

Poiché popolato da una miriade di uccelli marini. 

Oltre a costituire un punto di sosta primaverile ed estivo degli uccelli migratori. 

Nel mio libro su St Kilda ricordo come tra il 1909 e il 1914 Mary Russell, Duchessa di Bedford, ornitologa dilettante, filantropa inglese (...) e futura pilota d’aereo, trascorse qui molto tempo. 

 Essendo una bird-watcher, fu infatti attratta dagli uccelli migratori (...).  

 L’isola è proprietà del National Trust for Scotland e dal 1948 vi è in funzione un Osservatorio degli Uccelli.

 Le sue caratteristiche orografiche hanno fatto sì che numerose siano state le navi affondate nelle acque dell'isola (50 tra il 1702 e il 1937). 

Anche se sono ben tre i motivi che mi hanno indotto a parlare di un’isola, che non ho potuto “esplorare” personalmente. 

 D'ordine storico e umanitario (...), i primi due; profondamente connesso alla stessa sopravvivenza comunitaria (...), l'altro... 

1. Il naufragio di El Gran Grifón, 1588 

 Ma iniziamo dalla storia, che poi è una diretta, sia pure secondaria, emanazione della grande Storia... 

 Nel 1588 El Gran Grifón, una delle navi dell'Armada spagnola di Filippo II, cozza contro Fair Isle. 

Costruita a Rostock, sulla costa baltica della Germania, ha 650 tonnellate di stazza, 38 cannoni, 43 marinai, 243 soldati. 

Al comando del Capitano Generale Juan Gomez de Medina, è la nave ammiraglia della flotta delle urcas, le navi rifornimento dell'Armada.

 Danneggiata nel corso di uno scontro nella Manica con la Revenge, la nave di Sir Francis Drake, si porta verso il Mare del Nord e il settentrione della Scozia per riparare i danni. 

Una tempesta la fa però sbattere, il 27 agosto, contro le rocce di Stroms Heelor. 

Nel sud-est dell’isola, nei pressi di Swartz Geo e dell’isolotto di Fless. 

 Da allora giace su un fondale di 20 m. 

Gli spagnoli sopravvissuti al naufragio subito si trovano in una posizione assai precaria: l'isola è piccola, ha una modesta popolazione, sembra priva di risorse. 

Dal diario, tenuto forse dallo stesso Medina, sappiamo come (...) cinquanta dei suoi uomini moriranno di fame o per le ferite riportate. 

Anche se i rapporti tra marinai e isolani saranno del tutto pacifici e il cibo ricevuto sarà debitamente pagato, quando lo si poteva ottenere anche con la forza... 

 Venuto a sapere della loro presenza, a metà novembre Andrew Umphrey di Burra li imbarca sul suo battello. 

Per un mese rimarranno a Quendale, nelle Shetland. 

Poi otterranno un passaggio fino alla Scozia e, infine, per Dunquerque (agosto 1589). 

 Nonostante tutto, l'odissea degli spagnoli di Fair Isle è a lieto fine. 

Non altrettanto accadrà a 10.000 soldati e marinai spagnoli, che seguiranno quelle medesime rotte settentrionali. 

Una volta spiaggiati, saranno uccisi o moriranno per denutrizione. 

Da: ULTIMA THULE. RICORDI DI UN VIAGGIO DI STUDIO INVERNALE NELLE ISOLE SHETLAND. E-book, e versione cartacea a colori (133 pp., 114 immagini, di cui 89 a colori - 55 sono dell'A.- ) e in bianco e nero)


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TUTTI I DATI (ECONOMICI, STATISTICI, DEMOGRAFICI, ETNOGRAFICI, ECC.) CONTENUTI NEI MIEI LIBRI SONO STATI ACCURATAMENTE VERIFICATI, INTEGRATI E AGGIORNATI AL MOMENTO DELLA LORO PUBBLICAZIONE.

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