Translate

giovedì 29 agosto 2024

211. Una Crociera sul Nilo fin de siècle”: divertissement storico-archeologico dell'A. che, basandosi su documenti d'epoca, ha ricostruito le tappe di una crociera di dodici giorni, come poteva essere effettuata alla fine del 1899: L’arrivo ad Alessandria; Lo Shepheard's Hotel del Cairo, che non piaceva a Mark Twain; Egiziani, turchi, europei affollano il molo; Sudan, dervisci, Gordon Pasha; Cairo e Giza, dove vedo Reisner e ammiro una Sfinge mezza sepolta; Si salpa dal Cairo, visita di Menfi; Nella Bibân-el-Mulûk, “Valle delle Porte” visito le tombe di Ramsès IV, IX, VI, III e Séthi I, osservo Victor Loret al lavoro, mentre più tardi mi imbatterò nel giovane archeologo Howard Carter. DA: VIAGGI IN EGITTO 1980-2009.

 

La Rameses (la mia “nave virtuale”) ancorata davanti al Tempio di Luxor, ca. 1884

Cosa c'è nel libro:

PREFAZIONE

PARTE I: IERI, IL VIAGGIO DEL 1980

INTRODUZIONE ALL'EGITTO; CONTINUA IL "VIAGGIO" NEL BASSO EGITTO: PIRAMIDI, CERCATORI DI TESORI DEL PASSATO, SCOPERTE ARCHEOLOGICHE DEL PRESENTE; VIAGGIO NELL'ALTO EGITTO, AI CONFINI CON IL BILAD AS SUDAN, LA "TERRA DEI NERI": ABU SIMBEL, ASSUAN, ELEFANTINA, FILE; MEDIO EGITTO: NELLA VALLE DEI RE SI RISCOPRONO LE TOMBE "SCOMPARSE" DEI FARAONI; 

PARTE II: OGGI, IL CAIRO

UNA PREMESSA DI ANTROPOLOGIA URBANA: GENESI E SVILUPPO DELLE CITTA’ AFRICANE; PIÙ “CITTA’ PARALLELE” HANNO DATO VITA ALLA CAIRO ATTUALE; IL CAIRO: IERI E DOMANI…; 

PARTE III: INTERMEZZO, UNA CROCIERA SUL NILO “VIRTUALE” FIN DE SIÈCLE

PARTE IV: OGGI, UNA MODERNA CROCIERA SUL NILO

DA ASSUAN A KOM OMBO; KOM OMBO, EDFU, LA CHIUSA DI ESNA, LUXOR; 

PARTE V: OGGI, SUL MAR ROSSO, AL CONFINE MERIDIONALE CON IL SUDAN

NELLA LAHAMI BAY, SULLA COSTA MERIDIONALE EGIZIANA DEL MAR ROSSO, ALLA RICERCA DELLA MITICA BERENICE; TRA I NOMADI DEL MAR ROSSO EGIZIANO: ETIOPICI BÈJA (ABABDA E BISHARIN), ARABI RASHÀIDA; LUNGO L’ANTICA VIA GRECO-ROMANA CHE, DALLA MITICA BERENICE TROGLODITICA, PORTAVA AL NILO, ATTRAVERSO LE MONTAGNE DI SMERALDO

PARTE VI: UNA CURIOSITA’ DA SODDISFARE, VIAGGIO A SHARM, 2009

SHARM EL-SHEIK: NAAMA BAY; BIBLIOGRAFIA

...

(...) Dopo questo primo viaggio [1980], alla scoperta del Mashreq egiziano, sarebbe dovuto trascorrere oltre un quarto di secolo, ben 27 anni, prima di poter effettuare, nel 2007, la classica crociera fluviale sul Nilo.

   Certamente più breve rispetto a quelle svolte in passato dalle navi della leggendaria Cook

Alle quali nel 1933 avrebbe anche partecipato, a bordo della SS Sudan, Agatha Christie allorché accompagnò il marito archeologo Max Mallowan. 

Grazie ad essa scriverà il suo brillante Assassinio sul Nilo.

 Ciò mi ha dato lo spunto per inserire nella III parte del mio libro: “Intermezzo, una Crociera sul Nilo “Virtuale” fin de siècle

Dove, basandomi su documenti d'epoca (guide, testimonianze storiche e  archeologiche), in un racconto in prima persona ho ricostruito le tappe di una crociera di dodici giorni, come poteva essere effettuata alla fine del 1899…:

L’arrivo ad Alessandria, 1899

Eccomi finalmente nel porto di Alessandria. 

Prima di sbarcare ho controllato di nuovo il mio bagaglio, comprensivo di chinino, coltello, binocolo, la Cook's Tourists' Handbook For Egypt, The Nile, and The Desert, del 1897 e, per le spese, gli straordinari Travelling Coupons della Cook e quelli di serie C, cioè 10 scellini al giorno per la pensione (letto, luci, servizio, colazione, déjeuner à la forchette, cena). 

Lo Shepheard's Hotel del Cairo, che non piaceva a Mark Twain

Serviranno per l’albergo del Cairo, il prestigioso Shepheard's Hotel, stranamente definito da Mark Twain: “il peggiore sulla terra tranne uno in cui scesi una volta in una cittadina degli Stati Uniti” [The Innocents Abroad, or The New Pilgrims' Progress, Hartford, 1869] e di Assuan. 

Che intendo raggiungere risalendo per dodici giorni il Nilo sul Rameses, uno dei sei battelli di prima classe della Cook varati in Scozia (...). 

L’ho preferito alla più indipendente e avventurosa, ma certamente più costosa e lenta, dahabiyya a vela

Sarebbe stata fornita anch’essa dalla Cook, con equipaggio, domestici, cibo e dragomanno come guida…

Dragomanno, indispensabile guida dei viaggiatori nelle dahabiyyefotografato ca. 1870

  Ad Assuan intendo aspettare il nuovo secolo nel Cataract Hotel, il lussuoso albergo dallo stile moresco, appena costruito sul granito sopra la Cateratta. davanti al Nilometro egizio dell’isola Elefantina (...).

Poi, con la ferrovia, giunta fin là l’anno scorso, rientrerò al Cairo. Anche se, per lo scartamento diverso, dovrò cambiare a Luxor, dopo 6 ore e 130 miglia, con l’unico espresso esistente (...). 

Mi sento un po’ ridicolo con il fiammante casco coloniale. Successivamente constaterò come sia assai diffuso e protegga dalle insolazioni. 

Perché, pur alla fine dell’anno, già fa molto caldo… 

 Alla dogana controllano il visto turco sul passaporto. 

Infatti il paese teoricamente appartiene alla Turchia, come all’Egitto dei Khedivè. 

In realtà dal 1882 è… “vittoriano”. 

Egiziani, turchi, europei affollano il molo

Il molo è affollato di egiziani, c’è qualche turco, molti sono gli europei. 

 Da abiti, pettinature, idiomi e comportamenti riconosco francesi, italiani, maltesi e americani. 

Oltre ai tedeschi e ai numerosissimi connazionali, sbarcati con me dall’eccellente nave della North German Lloyds, presa giorni addietro a Southampton. 

Porto raggiunto dal mio cottage dal tetto di paglia della campagna dell’Oxfordshire. 

In effetti un’ottima alternativa alle navi dell’Orient e British India Steamers, che partono da Londra, dove vivo e lavoro. 

Sudan, dervisci, Gordon Pasha

 Negli anni passati gli accadimenti dervisci in Sudan avevano stravolto il turismo, con la flotta della Cook utilizzata per trasportare truppe e materiale in Alto Egitto… 

Adesso è diverso. 

Tra l’altro a novembre Wingate ha sconfitto il Califfo Abdullah.

Perciò la tragedia di Gordon, di Khartoum e la minaccia per l’Impero in Africa sono consegnati definitivamente alla storia. 

 Subito vengo attorniato dai fellahin, respinti abbastanza rudemente dal personale di bordo. 

Vorrebbero rifilarmi come souvenir riproduzioni di reperti egizi, soprattutto statuette shabti

Magari qualcuna è pure autentica. 

Ma so che, senza un permesso del Dipartimento alle Antichità, la loro esportazione è proibita (,,,) . 

Un calesse, infine, mi porta alla stazione della prima ferrovia dell’Oriente, costruita da Sa‘îd Pasha nel 1855 (...) 

Cairo e Giza, dove vedo Reisner e  ammiro una Sfinge mezza sepolta  

 Un paio di giorni sono sufficienti per visitare la città, vedere a Giza, dove sta scavando l’americano Reisner, le Piramidi, una Sfinge mezza sepolta e il Museo Egizio, qui dal 1891. 

L’attuale direttore, che ha sostituito Mariette, è Maspéro, un altro francese.

Si salpa dal Cairo, visita di Menfi 

Mercoledì 13 dicembre 1899. Ormai pronto all’esotica avventura, anche se c’è stato chi l’ha chiamata “una gita in battello intercalata da rovine”, il vapore salpa come previsto alle 10, nei pressi del nuovissimo ponte in acciaio di Qasr el-Nil, che porta alle piramidi.

 Ieri, imbarcandomi, mi hanno consegnato le Nile Notes dell’egittologo E.A. Wallis Budge. 

(...) ci fermiamo a Bédrachéin, dove attendono gli asini (homâr) inviati dal Cairo. 

 Sarà così ogni volta. 

Perché raggiungerò rovine egizie, villaggi e suq sempre a dorso di asino, in una mezz’ora.

Nella Bibân-el-Mulûk, “Valle delle Porte” visito le tombe di Ramsès IV, IX, VI, III e Séthi I, osservo Victor Loret al lavoro, mentre più tardi  mi imbatterò  nel giovane archeologo Howard Carter

(...) Il giorno dopo una barca mi traghetta sull’altra riva. Visito il Tempio di Gournah [Séthi I], mi inoltro nella Bibân-el-Mulûk, “Valle delle Porte”, per vedere le tombe di Ramsès IV, IX, VI, III, Séthi I (la “Belzoni”, scoperta dall’italiano nel 1816). 

Inoltre riesco ad osservare l’archeologo Victor Loret, Direttore Generale alle Antichità Egiziane, al lavoro in quelle appena scoperte di Tuthmôsis III e Amenhotep. 

Poi pranzo al fresco in quella di Ramsès XI. 

I più atletici di noi sono invitati a salire sulla brulla montagna per scendere dalla parte opposta. 

Così da visitare il tempio di Hatchepsout, la Deir el-Bahari degli arabi. dove resti importanti sono stati scoperti nel 1881. 

Dopo essermi imbattuto nel giovane archeologo Howard Carter, torno poi verso il fiume (...)

DA: VIAGGI IN EGITTO 1980-2009. CROCIERA AEREA E FLUVIALE SUL NILO; AI CONFINI CON IL SUDAN, ALLA RICERCA DI BERENICE TROGLODITICA E DELLA “CAROVANIERA DEGLI 11 GIORNI”; NEL SINAI

(E-Book, versione cartacea a colori e in bianco e nero, 277 pp., 259 note, 271 immagini, di cui 242 a colori (230 foto sono dell’A.):



Versione cartacea a colori: https://www.amazon.it/dp/B088N3WVYN

Versione cartacea in bianco e nero https://www.amazon.it/dp/B088N8ZQVV

Versione cartacea non illustrata https://www.amazon.it/dp/B08BW8LYDY

E-Book non illustrato: https://www.amazon.it/dp/B08BXQCMRY
...

TUTTI I DATI (ECONOMICI, STATISTICI, DEMOGRAFICI, ETNOGRAFICI, ECC.) CONTENUTI NEI MIEI LIBRI SONO STATI ACCURATAMENTE VERIFICATI, INTEGRATI E AGGIORNATI AL MOMENTO DELLA LORO PUBBLICAZIONE.


IL LIBRO E’ DEDICATO ALLA COMPIANTA AMICA E COLLEGA CECILIA GATTO TROCCHI (ROMA, 19 GIUGNO 1939- ROMA, 
 11 LUGLIO 2005)

Saqqara, dicembre 1980

Nessun commento:

Posta un commento