. Veduta di Lerwick dal molo del porto (Victoria Pier) (© Franco Pelliccioni) |
Cosa c'è nel libro:
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Il centro urbano di Lerwick, capoluogo dell'arcipelago, è situato nella regione sud-orientale di Mainland, sul Bressay Sound, che lo separa dall'omonima isola.
Nell'ultimo secolo la città ha raddoppiato gli abitanti e si è estesa di oltre dieci volte.
Attratti dall’abbondanza di pesce, vi hanno operato per secoli pescatori e mercanti, provenienti da lontani paesi: commercianti tedeschi appartenenti alla Lega Anseatica e pescatori olandesi.
Una presenza straniera, che darà origine, sia a questa “capitale della pesca” nord-atlantica, che all’epopea “marittima” delle Shetland.
Gli isolani, discendenti dai colonizzatori vichinghi, erano infatti solo pescatori part time, poiché avrebbero preferito continuare a coltivare la terra.
Anche se, acquisendo un'intima conoscenza delle acque oceaniche, si trasformeranno ben presto in eccellenti marinai.
D'altronde fino all’inizio del XX secolo usavano avventurarsi con le loro sixarens (barche a sei remi e velatura) fino ad una distanza di ben 64 km dalla costa, per effettuare l’haaf, la pesca in acque profonde...
Nei XIV-XV secolo mercanti di Danzica, Brema, Amburgo, Lubecca e Rostock hanno il monopolio del commercio del pesce (...) .
Dopo che le isole furono trasferite alla Scozia (XVI e XVII secolo), attratti da terre e potere sbarcano sulle isole migliaia di scozzesi (...)
(...) Nei secoli successivi (XVI e XVII) gli olandesi concentrano nel Sound fino a duemila battelli per la pesca alle aringhe, che tradizionalmente ha inizio il 24 giugno (...)
(...) Gli accampamenti temporanei, che in questi secoli installano nel Bressay Sound, vanno a costituire il primo nucleo di Lerwick, che per la prima volta viene menzionata per la proibizione del commercio (1625): le baracche vanno perciò demolite, poiché fonte di ubriachezza, di ruberie, prostituzione, aggressioni e omicidi…
(...) intorno al 1665, c’erano solo 3 o 4 famiglie, mentre [intorno al 1695] già contava 300 individui.
Un incremento demografico dovuto alla pesca.
(...) Nel 1700 Lerwick conta ca. 700 abitanti.
Tre anni dopo (1703), nel corso della Guerra di Successione Spagnola, navi da guerra francesi mettono fine alla pesca olandese. Incendiando nel Sound 160 imbarcazioni.
(...) nel 1708, la capitale delle isole diventa Lerwick, sostituendo Scalloway.
Nel 1712 la fondazione di una Custom House minaccia fortemente gli scambi tra isolani e pescatori stranieri, prima di allora del tutto liberi.
Così il dazio sul sale importato consente agli inglesi di scoraggiare definitivamente il commercio straniero, anche se metterà in grave crisi l’intera economia delle isole.
Nel 1762 la cittadina è racchiusa all'interno di un'area compresa tra la base della collina, il piccolo molo del porticciolo e la linea costiera, cioè tra Market Cross e Fort Charlotte.
Costruito nel 1665 per proteggersi dagli olandesi (...)
(...) Le abitazioni si trovano sia verso la collina, che lungo quella che ora è la Commercial Street, la strada per eccellenza, un tempo chiamata The Shore, la Riva.
Le case più antiche rappresentano le spaziose residenze dei benestanti.
Ad esse si aggiungeranno, all'inizio del XIX secolo, case più modeste, divise tra loro da Lanes, che dalla collina scendono perpendicolari alla costa.
Vi andranno ad abitare i mercanti e, poi, le classi più povere, gli immigrati dalle aree rurali.
Affollandole e creando notevoli problemi igienico-sanitari, per la mancanza di idonee fognature, per le ricorrenti epidemie, ecc.
Solo intorno agli anni ‘1920 si realizzeranno nuove aree residenziali.
(...) La parte meridionale della città (...) ha le case le cui fondamenta sono lambite dalle acque del Mare del Nord, e i cui moli privati costituiscono il ricordo di un tempo, in cui il contrabbando era parte integrante e vitale dell'economia e della cultura delle isole. Poiché casa, magazzino e molo formavano un tutt'uno: il lodberrie.
La Storia dei Lodberries
I lodberries rappresentano la tangibile testimonianza di epoche in cui il contrabbando era parte integrante dell'economia isolana.
(...) Nel 1730 Patrick Scollay, un capitano orcadiano immigrato, edifica una casa parallela alla costa.
Nel retro, allungantesi verso il mare, costruisce quello che sarà il primo lodberry cittadino, che nel 1758 venderà a Patrick Torrie.
In seguito i lodberries si moltiplicheranno…
The Lodberrie - Lerwick, Shetland - seen from East, luglio 2019 (CC Some rights reserved, Virtual-Pano) * questa foto non figura nel libro |
In questo modo sarà seriamente minacciato il libero scambio di merci tra isolani e pescatori stranieri, mentre il contrabbando si diffonderà così tanto che, sul finire del XVIII secolo, "era virtualmente diventata un'industria" (...)
(...) D’altronde non esistevano moli o magazzini pubblici ed era indispensabile che ogni commerciante, per lavorare, avesse un proprio accesso al mare.
Quindi gli affari prosperarono.
Tra la fine del XVIII e l'inizio del XIX secolo la panoramica di Lerwick sarà così punteggiata da numerosi lodberries.
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