Rasmussen (a sin.) e Peter Freuchen (a destra) in procinto di partire. I Spedizione Thule, 1912-13 |
Cosa c'è nel libro:
PREMESSA; 1 L’INAUGURAZIONE A NY-ÅLESUND, LA STORICA “BAIA DEL RE” DI NOBILE E AMUNDSEN; 2 LA COMUNICAZIONE PRESENTATA AL CONVEGNO: LE SCIENZE UMANE E GEOGRAFICHE NELL'ARTICO, PRIORITÀ E PROSPETTIVE; 3 LA RASSEGNA DEI POPOLI CIRCUMPOLARI, TRA EURASIA E AMERICA; 4 GLI STUDI ETNO-ANTROPOLOGICI E GEOGRAFICI; 5 LE PRIME GRANDI MISSIONI ETNO-ANTROPOLOGICHE E GEOGRAFICHE ARTICHE; 6 SETTORI ARTICI DI INTERESSE PER EVENTUALI PROGRAMMI E PROGETTI DI RICERCA SINGOLA E PLURIDISCIPLINARE; 7 AREE PROBLEMATICHE DI POSSIBILE FUTURA RICERCA 8 L'ANTROPOLOGIA "RECIPROCA"; 9 PREISTORIA; 10 SOCIOLOGIA; 11 TRA ETNOGRAFIA, ETNOLOGIA E ANTHROPOLOGY OF VISUAL COMMUNICATION; 12 ARCHITETTURA NORDICA TRADIZIONALE E INNOVATIVA, AUTOCTONA E NON; 13 IL TRASPORTO NELL'ARTICO (VIA TERRA E VIA MARE): PERSISTENZA DEI MODELLI TRADIZIONALI, LE INNOVAZIONI TECNOLOGICHE; 14 GEOGRAFIA POLITICA; 15 LINGUISTICA; 16 ANTROPOLOGIA APPLICATA: LA DIVULGAZIONE SCIENTIFICA; 17. BIBLIOGRAFIA; 18 A NON CONVENTIONAL ENGLISH ABSTRACT: THE HUMAN AND GEOGRAPHICAL SCIENCES IN THE ARCTIC, PRIORITIES AND PERSPECTIVES: AN INTRODUCTORY OUTLINE
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(...) La prima spedizione scientifico-esplorativa in Groenlandia (tra le popolazioni della costa ovest) è stata quella "Letteraria Danese" (Det Danske Literaere Grönlands Ekspedition) del 1902-1904.
Venne impiegato il metodo proprio dell'antropologia: l'osservazione partecipante ed effettuati studi di antropologia fisica e medica, etnografia e folklore.
Ma la Groenlandia settentrionale, l'area di Thule e degli Eschimesi polari (il gruppo etnico stanziato più a nord del mondo), conserva il ricordo di un'epopea grandiosa e ancora poco conosciuta al grande pubblico.
Legata ad un punto di commercio e ad un uomo, un dano-groenlandese, che sarebbe diventato il fondatore della moderna eschimologia.
Per circa venti anni essa ha costituito un esempio unico in tutto il mondo.
Grazie a quella modestissima impresa commerciale, un’intera etnia, composta da poche centinaia di persone, è riuscita a compiere uno sforzo euristico inimmaginabile.
E notevole, anche dal punto di vista finanziario.
Ma soprattutto dai risultati più che brillanti!
Fu infatti proprio per Knud Rasmussen che gli Eschimesi polari, grazie ai proventi del loro spaccio, saranno in grado di sponsorizzare ben sette grandi spedizioni, dette appunto di Thule.
Abbracciando diversi campi dello scibile.
Cercando, con successo, non solo di conoscere se stessi e l'immenso territorio groenlandese, ma anche i "cugini" canadesi e quelli siberiani.
È questa un'affascinante e, per molti versi, incredibile storia.
Lo spaccio (pelli, avorio) più settentrionale al mondo rese possibile l'autofinanziamento di studi e ricerche a carattere regionale e interdisciplinare ideati da Rasmussen.
La V, la più grandiosa, condusse gli Eschimesi polari dal 1921 al 1925 dal Canada alla Siberia.
Le numerosissime pubblicazioni scaturite dalle spedizioni oggi rappresentano la base di ogni studio sulle società boreali nell'Artide occidentale.
Grazie alla straordinaria visione d'assieme di un etnologo autodidatta discipline, che fino ad allora si erano accademicamente combattute, diventarono complementari per la mediazione di un non-specialista qual era il Rasmussen.
La spedizione del geologo Lauge Koch (1920-22) invece poté definitivamente stabilire l'insularità della Groenlandia.
Anche se le conoscenze tradizionali, tramandate di generazione in generazione dagli eschimesi e riportate da Poul Egede nel 1788, parlavano di un mitico stretto separante in due la regione.
Là dove non esistono ghiacciai, e abbondante era la fauna (tra cui i buoi muschiati).
Secondo il Malaurie, queste informazioni molto probabilmente derivavano dall'originaria emigrazione del XIV secolo degli Inuit canadesi verso la Terra di Peary, esplorata dall'americano nel 1892. (...).
La prima spedizione di un etno-archeologo professionista tra gli eschimesi polari di Thule è del 1932-3-4: Holtved, allievo del Thalbitzer, l'etno-linguista danese specialista della costa orientale delle Groenlandia.
(E-Book, versione cartacea a colori e bianco e nero, I e II ediz., 243 pp., 204 note, 232 immagini, di cui 106 a colori (82 sono dell'A.)
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