Euphemia MacCrimmon all’età di 84 anni. |
Cosa c'è nel libro:
ST KILDA. VISITANDO IL VILLAGGIO; LE "CASE BIANCHE" E I RUDERI DI QUELLE "NERE"
(...) L’incontro tra la Euphemia MacCrimmon, l'ultima seanachie ("racconta storie") gaelica della Scozia, e il grande folclorista scozzese Carmichael. La "conversazione", una canzone d'amore al tempo del corteggiamento
Subito dopo la casa del fattore ci sono i ruderi di due “case nere”.
Nella più vicina, contrassegnata sulle carte con la X, abitava Rachel MacCrimmon.
Quella invece situata più in alto (la W) era l’abitazione della zia Euphemia MacCrimmon, definita “vecchia zitella” nel censimento ufficioso di James Wilson (1841).
Entrambe non vollero spostarsi nelle “case bianche”.
Ed Euphemia (Effie) MacCrimmon (1794-1869), in Gaelico Oighrig NicCruimein, era un personaggio molto, ma molto importante nel mondo gaelico e delle Highlands e Islands.
Era infatti una seanachie, una "racconta storie".
L'ultima, non solo di St Kilda, ma forse dell’intera Scozia!
Se ne sarebbe andata ad 88 anni d'età (...).
Secondo Carmichael è grazie a lei che dobbiamo i pochi esempi di poesie e di canzoni dell’arcipelago.
E fu per incontrarla quattro anni prima, il 22 maggio 1865, che il grande folclorista Carmichael (1832-1912) si recò ad Hirta.
“Euphemia MacCrimmon (…) conosceva molte vecchie canzoni, storie [sgeulachdan] e tradizioni dell’isola.
Avrei ottenuto molto più se ci fosse stata un po’ più di pace e quiete.
Ciò non fu possibile, per la presenza di una folla di ufficiali di marina e di uomini di mare, di uomini, donne e bambini di St Kilda e, ben più rumorosi di loro, di cani eccitati e abbaianti all’unisono.
L’anziana recitatrice fu molto redarguita per aver rappresentato storie e poemi e chi scrive per aver indotto l’anziana a rimescolare i recessi della sua memoria per queste tradizioni; perché la gente di St Kilda non ha mai abbandonato canzoni e musiche, danza, folclore e le storie di un passato considerato stolto”.
Carmichael non tornò più a St Kilda.
Avrebbe comunque pubblicato tre pezzi della loro tradizione, tra cui una canzone d’amore composta dai suoi genitori al tempo del corteggiamento dal titolo: “La conversazione” (...).
In Gaelico:
Esan: Is tu mo smùidein, is tu mo smeòirein,
Is mo chruit chiùil sa mhadainn bhòidhich!
Ise: M'eudail thusa, mo lur 's mo shealgair,
Thug thu 'n dé dhomh 'n sùl 's an gearrbhall
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Italiano
Lui: Tu sei la mia colomba, tu sei il mio tordo,
Tu sei la mia melodiosa arpa nel dolce mattino
Lei: Tu sei il mio tesoro, il mio amore, il mio cacciatore
Ieri tu mi desti la sula e l’alca
DA: NELL'ARCIPELAGO DEGLI “UOMINI-UCCELLO” DI ST KILDA. VITA E MORTE DI UNA REMOTA COMUNITÀ' SCOZZESE
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