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sabato 30 novembre 2024

291. ST KILDA. VISITANDO IL VILLAGGIO. LE "CASE BIANCHE" E I RUDERI DI QUELLE "NERE". L’incontro tra la Euphemia MacCrimmon, l'ultima seanachie ("racconta storie") gaelica della Scozia, e il grande folclorista scozzese Carmichael. La "conversazione", una canzone d'amore al tempo del corteggiamento. DA: NELL'ARCIPELAGO DEGLI “UOMINI-UCCELLO” DI ST KILDA. VITA E MORTE DI UNA REMOTA COMUNITÀ' SCOZZESE

 Euphemia MacCrimmon all’età di 84 anni. 

Cosa c'è nel libro: 

Premessa; Introduzione; CAPITOLO 1  (Il viaggio;   L'arcipelago di St Kilda; La natura a St Kilda;  Una comunità' di “uomini-uccello”;   L'arrivo;  Nel villaggio: le “case bianche” e i ruderi di quelle “nere”;   L’incontro tra la Euphemia MacCrimmon e il grande folclorista scozzese Carmichael;     Le comunicazioni con il mondo esterno: John Sands e la St Kilda Mail;   Il “Parlamento”; XVIII secolo: lo strano, tragico caso di Lady Grange, deportata nell’isola; si cerca Bonnie Prince Charles a St Kilda; I soggiorni di John Sands a St Kilda: 1875 e 1876-77 CAPITOLO 2  Il turismo "ante litteram" verso l'esotico britannico CAPITOLO 3  La fine del Paese di Utopia: problemi ambientali, sanitari, di sopravvivenza ; Le tre fasi finali del tramonto di una remota comunità isolana: “contatto”, “scontro”, “disgregazione” culturale; Il giorno dell’evacuazione: 29 agosto 1930  CAPITOLO 4   Alla scoperta dell’arcipelago;    Stac Lee, Stac an Armin, Boreray;  John Sands si arrampica su Boreray: con gli “uomini-uccello” nel 1876, con le “donne-uccello” nel 1875; La scalata dello Stac an Armin del 1994; Quando Marylin non è la Monroe. Ovvero gli incredibili Stacs, palestra privilegiata di un pugno di alpinisti britannici, nella loro doppia sfida ai flutti dell’oceano e alle rocciose piramidi, per conquistare i più ambiti “marilyn” del Regno Unito;  Visitando Hirta CAPITOLO 5   I “Viaggiatori” (1202-1929): Vescovi, religiosi e fattori; pirati, naufraghi e deportati; naturalisti e ornitologi; geologi e folcloristi; medici e chimici; nobili, politici, filantropi e commissioni d’inchiesta; pittori, fotografi e cineasti; turisti e alpinisti; il leader di una missione di soccorso; perfino un’eccezionale emula della celebre aviatrice Amelia Earhart 1930: Due non previsti testimoni dell’evacuazione di St Kilda BIBLIOGRAFIA 
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ST KILDA. VISITANDO IL VILLAGGIO; LE "CASE BIANCHE" E I RUDERI DI QUELLE "NERE"

(...) L’incontro tra la Euphemia MacCrimmon, l'ultima seanachie ("racconta storie") gaelica della Scozia, e il grande folclorista scozzese Carmichael. La "conversazione", una canzone d'amore al tempo del corteggiamento 

 Subito dopo la casa del fattore ci sono i ruderi di due “case nere”.

 Nella più vicina, contrassegnata sulle carte con la X, abitava Rachel MacCrimmon. 

 Quella invece situata più in alto (la W) era l’abitazione della zia Euphemia MacCrimmon, definita “vecchia zitella” nel censimento ufficioso di James Wilson (1841). 

Entrambe non vollero spostarsi nelle “case bianche”. 

Ed Euphemia (Effie) MacCrimmon (1794-1869), in Gaelico Oighrig NicCruimein, era un personaggio molto, ma molto importante nel mondo gaelico e delle Highlands e Islands

Era infatti una seanachie, una "racconta storie". 

L'ultima, non solo di St Kilda, ma forse dell’intera Scozia! 

Se ne sarebbe andata ad 88 anni d'età (...).

 Secondo Carmichael è grazie a lei che dobbiamo i pochi esempi di poesie e di canzoni dell’arcipelago.  

E fu per incontrarla quattro anni prima, il 22 maggio 1865, che il grande folclorista Carmichael (1832-1912) si recò ad Hirta.

 “Euphemia MacCrimmon (…) conosceva molte vecchie canzoni, storie [sgeulachdan] e tradizioni dell’isola. 

Avrei ottenuto molto più se ci fosse stata un po’ più di pace e quiete.

 Ciò non fu possibile, per la presenza di una folla di ufficiali di marina e di uomini di mare, di uomini, donne e bambini di St Kilda e, ben più rumorosi di loro, di cani eccitati e abbaianti all’unisono.

 L’anziana recitatrice fu molto redarguita per aver rappresentato storie e poemi e chi scrive per aver indotto l’anziana a rimescolare i recessi della sua memoria per queste tradizioni; perché la gente di St Kilda non ha mai abbandonato canzoni e musiche, danza, folclore e le storie di un passato considerato stolto”. 

Carmichael non tornò più a St Kilda. 

Avrebbe comunque pubblicato tre pezzi della loro tradizione, tra cui una canzone d’amore composta dai suoi genitori al tempo del corteggiamento dal titolo: “La conversazione” (...).

 In Gaelico: 

 Esan: Is tu mo smùidein, is tu mo smeòirein, 

Is mo chruit chiùil sa mhadainn bhòidhich! 

Ise: M'eudail thusa, mo lur 's mo shealgair, 

Thug thu 'n dé dhomh 'n sùl 's an gearrbhall 

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Italiano 

Lui: Tu sei la mia colomba, tu sei il mio tordo, 

Tu sei la mia melodiosa arpa nel dolce mattino 

Lei: Tu sei il mio tesoro, il mio amore, il mio cacciatore 

Ieri tu mi desti la sula e l’alca

DA: NELL'ARCIPELAGO DEGLI “UOMINI-UCCELLO” DI ST KILDA. VITA E MORTE DI UNA REMOTA COMUNITÀ' SCOZZESE

E-Book, I e II ediz. cartacea a colori 
(101 pp, 68 foto - 23 dell'A. -, bibliografia, 119 note) 


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TUTTI I DATI (ECONOMICI, STATISTICI, DEMOGRAFICI, ETNOGRAFICI, ECC.) CONTENUTI NEI MIEI LIBRI SONO STATI ACCURATAMENTE VERIFICATI, INTEGRATI E AGGIORNATI AL MOMENTO DELLA LORO PUBBLICAZIONE



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