PREMESSA: Per quasi quaranta anni mi sono occupato del Passaggio a Nord-Ovest.
Scrivendo articoli, capitoli di libri e comunicazioni scientifiche, sia sul Grande Nord americano, che sugli intrepidi esploratori e navigatori europei che, spesso al prezzo di inenarrabili sacrifici, compresa la stessa loro vita, per secoli hanno cercato di scoprire una via, che li portasse verso l’Asia.
Mi sono interessato a regioni intere, a luoghi in seguito divenuti storici, ma anche agli Inuit, perfino ai Vichinghi!
A volte scendendo nei dettagli e nel particolare (...).
Cosa c'è nel libro:
PREMESSA; PARTE I. L’A. e il Passaggio a Nord-Ovest
La scoperta involontaria dell’accesso orientale al Passaggio nel 1616; L’anomia nell’Artico: corsari “on duty” e fuori servizio; ammutinamenti degli equipaggi; Spedizioni pluriennali volontarie e non (per sverno o deriva dei ghiacci), o ripetute nel tempo; Alla ricerca di montagne, isole e terre inesistenti; Scoperta di nuove isole e “riscoperta” nel XX secolo di terre dimenticate; Missioni solitarie, di gruppo, via terra, via mare; Nel 1819 Parry riceve il premio per aver raggiunto la metà della distanza tra i due accessi (orientale e occidentale) del Passaggio; Spedizioni scomparse nel nulla (XV-XVIII secolo); Il “mistero” per antonomasia della Storia delle Esplorazioni: la Grande Spedizione “perduta” di Sir John Franklin, 1845; Nel 1854 il premio di 20.000 sterline spetta a McClure per la scoperta, da ovest ad est, del Passaggio; Amundsen naviga il Passaggio da est a ovest nel 1903-1906. Nel 1921-24, sia pure su slitte, il percorso è ripetuto dalla Quinta Spedizione Thule dell’etnologo Rasmussen; Infine, sezione dopo sezione, l’itinerario del mitico Passaggio a Nord-Ovest
PARTE II Nel Passaggio a Nord-Ovest
Tuktoyaktuk: Mare di Beaufort (Artico Occidentale, Northwest Territories); Resolute Bay (Qausuittuq): Stretto di Barrow (Artico Centrale-Alto Artico, Nunavut); Iqaluit (Frobisher Bay): Isola di Baffin, Artico Orientale, oggi Nunavut; Pangnirtung (Cumberland Sound): Isola di Baffin, Artico Orientale, oggi Nunavut; Le altre due comunità: Inuvik, delta del fiume Mackenzie (ad ovest, nei Northwest Territories), Kuujjuaq, già Fort Chimo (ad est, nel Nunavik)
PARTE III ALLA SCOPERTA DEL PASSAGGIO A NORD-OVEST:
ESPLORATORI, NAVIGATORI, ANTROPOLOGI
1. GIOVANNI CABOTO, 1450? - 1498. Nell’outport di Bonavista, nell’isola canadese di Terranova. La misteriosa scomparsa di Caboto e delle sue navi, 1498; 2. GASPAR CORTE-REAL, ca. 1450-1501. I portoghesi si interessano ai banchi di merluzzo di Terranova. I fratelli Gaspar e Miguel Corte-Real. Gaspar Corte-Real e la prima spedizione del 1500. La scomparsa di Gaspar Corte-Real nella spedizione del 1501; 3. SIR FRANCIS DRAKE, 1544-1596. Nel 1577 una squadra al comando di Francis Drake salpa da Plymouth, dando inizio alla prima circumnavigazione inglese della Terra; Raggiunto il Pacifico, si risale la costa del Sud America (1578), attaccando a sorpresa navi e insediamenti spagnoli, per proseguire ancora verso nord, ma solo al 48° N, 1579; 4. JOHN DAVIS, 1550-1605. La prima spedizione del 1585: Groenlandia e Baffin; La seconda spedizione del 1586: Groenlandia e Labrador; La terza spedizione, 1587: Groenlandia, ancora Baffin, Stretto di Hudson, Labrador; 5. HENRY HUDSON, 1570-1611. La spedizione del 1607: Groenlandia, Svalbard, Jan Mayen; Le spedizioni del 1608 e 1609: Nuova Zemlja, Terranova, Maine, Cape Cod, Manhattan; L’ultima spedizione del 1610-11: Islanda, Groenlandia, Labrador, Baia di Hudson, l’ammutinamento e… la morte; Uno straordinario insegnamento nautico; 6. SAMUEL DE CHAMPLAIN, ca. 1570-1635. Il primo viaggio del 1603 serve anche per ricercare il Passaggio, che però non riesce a trovare…; 7. JAMES COOK, 1728-1779. Il terzo, e ultimo, viaggio, 1776-79: lo Stretto di Bering; 8. GEORGE VANCOUVER, 1757-1798. A bordo della Resolution e della Discovery con Cook, 1772-75 e 1776-80; La spedizione in Nord America, 1791-95; 9. JOHN ROSS, 1777-1856. Stretto di Davis, Baia di Baffin, Lancaster Sound, le “Montagne di Crocker”, 1818; Penisola e Golfo di Boothia, King William Island, quindi nella Penisola di Boothia viene raggiunto il Polo Magnetico Nord, 1829-1833; Alla ricerca della Spedizione Franklin: Stretto di Lancaster, 1850-1851; 10. WILLIAM EDWARD PARRY, 1790-1855. Con John Ross nel Lancaster Sound, 1818; Lancaster Sound, Stretto di Barrow, Melville Sound. Nella Melville Island tocca i 110°Ovest: È a metà del Passaggio a Nord-Ovest. Quindi l’isola di Banks, 1819-1820; Bacino di Foxe, Isola Southampton, Repulse Bay, Penisola di Melville, Igloolik, 1821-1823; Canale del Principe Reggente, Stretto di Barrow, 1824-1825; Verso il Polo Nord raggiunge gli 82° 45' N, 1827; 11. SIR JOHN FRANKLIN, 1786-1847. Introduzione; La Grande Spedizione di Franklin salpa alla ricerca del Passaggio a Nord-Ovest, 1845. PRIMA FASE: Alla ricerca della spedizione, le missioni di soccorso e ricerca (1848-1880) scoprono materiali, tombe, resti umani; 11. 1 Alla ricerca via mare della Spedizione Franklin: Elisha Kane (1820-1857): 1850-51; 1853-55 11. 2 Alla ricerca via mare della Spedizione Franklin: Robert McClure (1807-1873): 1850-54 11. 3 Alla ricerca via mare della Spedizione Franklin: Sir Francis Leopold Mc Clintock (1819-1907): 1848-49; 1850-51; 1852-1855; 1857-59 11. 4 Alla ricerca via terra della Spedizione Franklin: John Rae (1813-1893):1848-49; 1850; 1850-51; 1853-54; SECONDA FASE: alla fine di un decennio di ricognizioni sul terreno, di studi e analisi a tavolino e in laboratorio, negli anni ‘1980 si ricostruiscono le cause del tragico fallimento di una delle più grandi imprese umane, che la storia dell'esplorazione ricordi; TERZA FASE: anni ‘2000. il cambiamento climatico favorisce il ritrovamento sul fondo del Mar Glaciale Artico delle navi di Franklin: l’Erebus (2014) e la Terror (2016); La sopravvivenza nell'Artico: insegnamenti provenienti dalla cultura eschimese (Inuit) e dall'antropologia; 12. OTTO SVERDRUP, 1854-1930. Con Nansen attraversa da est ad ovest l’inlandsis della Groenlandia con gli sci (1888); Con la Fram verso il Polo Nord su slitte trainate da cani. La Norwegian Arctic Expedition, 1898-1902; 13. ROALD AMUNDSEN, 1872-1928. Alla conquista del Passaggio a Nord-Ovest, 1903-1906. La Gjøa salpa da Cristiania (Oslo); 14. DONALD BAXTER MACMILLAN, 1874-1970. Un grande divulgatore scientifico; Le prime spedizioni artiche (1908-1917); Le spedizioni polari con la Bowdoin (1921-1954); 15. PETER FREUCHEN, 1886-1957. Con Wegener nel nord-est della Groenlandia con la Spedizione Danese, 1906-1908; Con Rasmussen Prima Spedizione di Thule, 1912; Quinta Spedizione di Thule: Isola di Baffin, Penisola di Melville, Baia di Hudson Occidentale,1921-1924; 16. KNUD RASMUSSEN, 1879-1933; La Danske Literaere Grönlands Ekspedition, Groenlandia 1902-1904; La nascita in Groenlandia; Lo Spaccio di Thule tra gli Eschimesi (Inuit) Polari, Groenlandia settentrionale; Le Sette Spedizioni Thule; Le prime quattro spedizioni: 1912-13, 1916-1917, 1919; La Quinta Spedizione, la più grandiosa di tutte: Groenlandia-Siberia, 1921-1924; Dall’Isola dei Danesi: molteplici indagini etnografiche, etnologiche, archeologiche. RASMUSSEN RACCONTA; Sesta e Settima Spedizione: 1931, 1932-33; 17. VILHJALMUR STEFANSSON, 1879-1962. Islanda, 1904-05; Alaska e Artico occidentale canadese, con la Anglo-American Polar Expedition, 1906-07; Artico occidentale canadese, 1908-12: Eschimesi del Mackenzie e del Rame; La Canadian Arctic Expedition (Cae), la più lunga esplorazione polare della storia, tra Alaska e Artico Canadese, 1913-18; L’odissea della Karluk APPENDICE AI MARGINI, MA NON TROPPO…Ludvig Mylius-Erichsen, Peter Freuchen, Alfred Wegener e la prima automobile tra i ghiacci artici, Nella spedizione della Danimarca nel nord-est della Groenlandia (...) BIBLIOGRAFIA CARTE
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La prima automobile tra i ghiacci artici, nella spedizione della nave Danimarca nel nord-est della Groenlandia (Danmark-Ekspeditionen, 1906-1908)
Non potevo credere a miei occhi: un’automobile “ridotta all’osso” correva sui ghiacci dell’inlandsis (la calotta polare) della Groenlandia, all’inizio del XX secolo.
Addirittura la prima ad essere utilizzata nell’Artico.
La scoperta della foto su Europeana (...), mentre cercavo altre immagini di Peter Freuchen (...), non poteva non stimolare fortemente la mia pluridecennale “curiosità” di ricercatore!
Dopo aver propedeuticamente dato un’occhiata ad un paio di pagine dedicate alla spedizione dal celebre antropologo francese Jean Malaurie (1922-febbraio 2024), ho iniziato un doppio lungo ciclo di ricerche sul Web, sia sulla spedizione della “Danimarca”, che sulla storia dell’automobilismo di inizio XX secolo.
Scoprendo, alla fine, la marca dell’auto e perché si portasse “soccorso” a Peter Freuchen.
L’auto: una Waltham Orient Buckboard, 1906
È una Waltham Orient Buckboard Engine no. 2478, 1906, della Waltham Manufacturing del Massachusetts. Veicolo di soli 272 Kg, alimentato da un motore monocilindrico verticale da 4 CV (584 cc.), montato posteriormente e raffreddato ad aria, in grado di raggiungere una velocità massima di 56 km/h (certo non nell’Artico) e di superare pendenze di 1:12.
L’auto era stata donata a scopo pubblicitario alla spedizione da Carl Johan Janssen.
Nel diario ritrovato accanto al corpo di Brøndlund (...) si legge: “il buckboard fotografato sul ponte della Danimarca con Mylius Erichsen al volante.
I normali parafanghi anteriori e posteriori sono stati sostituiti da uno unico, che copre entrambe le ruote, e che in Groenlandia è stato addirittura rimosso.
Si può anche vedere come le gomme siano completamente prive di qualsiasi disegno, il che avrebbe potuto aiutare l’avanzata su neve e ghiaccio”.
La macchina è stata impiegata per sollevare palloncini a idrogeno, atti a misurare la velocità del vento e utilizzata per trasportare materiali sul ghiaccio.
Nonché, come si vede dalla foto, per portare provviste ad uno dei più giovani partecipanti della spedizione, Peter Freuchen, assistente di Wegener, che per sei mesi sarà tutto solo in una capanna a Pustersvig, in fondo ad un fiordo.
Impegnato ogni due-tre ore, 24 ore su 24, ad effettuare misurazioni meteorologiche.
E-Book, Versione cartacea a colori e in bianco e nero di grandi dimensioni (16,99 x 24,4) 237 pp., 212 foto (47 sono dell'A.), 143 note. E-Book: https://www.amazon.it/dp/B09X5DW3HK Colori: https://www.amazon.it/dp/B09ZB7794T Bianco e nero https://www.amazon.it/dp/B09ZCS95LJ La versione cartacea ha 37 pagine e 32 foto in più di quella digitale. In parte dovuti alla diversa impaginazione (i capitoli iniziano sempre sulla destra). Ma anche al fatto che ho inserito un’APPENDICE, che non c’è nell'E-Book: Ludvig Mylius-Erichsen, Peter Freuchen, Alfred Wegener e la prima automobile tra i ghiacci artici, Nella spedizione della Danimarca nel nord-est della Groenlandia (...) ... TUTTI I DATI (ECONOMICI, STATISTICI, DEMOGRAFICI, ETNOGRAFICI, ECC.) CONTENUTI NEI MIEI LIBRI SONO STATI ACCURATAMENTE VERIFICATI, INTEGRATI E AGGIORNATI AL MOMENTO DELLA LORO PUBBLICAZIONE. |
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