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lunedì 26 settembre 2022

65. RIPROPONGO ANCHE SU FACEBOOK IL MIO "OMAGGIO FOTOGRAFICO" ALLA CITTA' DI SENIGALLIA (MARCHE) DEL 2022


La multicolorata stazione di Senigallia ripresa dall'alto della Rocca Roveresca (© Franco Pelliccioni)

Ho cercato di conoscere, e ho saputo apprezzarla non solo per motivi sentimentali, la città di Senigallia e i suoi abitanti. 
Dedico questo post a una terra splendida, oggi martoriata dai recenti e tragici eventi. 
Dovuti al cambiamento climatico, ma anche all’incuria e all’insipienza dei burocrati, degli amministratori regionali e nazionali. 
Cioè di tutti coloro che avrebbero dovuto fare il possibile, affinchè non dovesse ripetersi la drammatica alluvione del 2014 !
La Fontana delle Anatre, particolare (Piazza del Duca, tra Palazzetto Baviera e la Rocca(© Franco Pelliccioni)

Palazzetto Baviera (XIV-XV secolo). Particolare del soffitto della IV Sala degli Stucchi, quella  della Roma Repubblicana (XVI secolo). Il Maestro stuccatore Federico Brandani da Urbino ha decorato tutte le pareti e i soffitti delle cinque sale del Palazzetto e il Camerino della Vittoria (© Franco Pelliccioni) 
 
La massiccia Rocca dei Della Rovere (XV secolo) con fossato e ponte levatoio. Un tempo in legno, oggi in muratura 
(© Franco Pelliccioni)

Il fiume Misa. A sinistra i portici Ercolani (XVIII secolo), in fondo il ponte 2 Giugno. Nel Settecento i portici servirono per ospitare la "Fiera di Senigallia" o "della Maddalena", poichè legata al culto di Santa Maria Maddalena. All'epoca poteva anche durare 40 giorni 
(© Franco Pelliccioni)

Visione notturna del fiume Misa. Sulla destra veduta parziale dei portici Ercolani, che terminano davanti al Foro Annonario 
(© Franco Pelliccioni)

La Cattedrale di San Paolo Apostolo (XVIII-XIX secolo) in Piazza Garibaldi ("Piazza del Duomo"). E' giovedì, giorno del mercato settimanale degli ambulanti (© Franco Pelliccioni)

La Fontana del Nettuno ("l'monc' in piazza", come è soprannominato dai senigalliesi), di fronte al Palazzo del Comune (XVII secolo), in Piazza Roma (© Franco Pelliccioni) 
 
Un noto ristorante tradizionale senigalliese 
(© Franco Pelliccioni)

L'interessante struttura circolare del Foro Annonario (1834), con le sue 24 colonne in stile dorico e il portico (© Franco Pelliccioni) 

La statua "Grande Eva" di Silvio Ceccarelli nei giardini Catalani (progetto Museo Urbano di Scultura dell’Adriatico
(© Franco Pelliccioni)

Particolare della strada dell'antica Sena Gallica romana ritrovata nel corso degli scavi effettuati nel 1989 per le fondamenta del Teatro La Fenice. Sono visibili i solchi lasciati dalle ruote dei carri 
(© Franco Pelliccioni)

Si balla in centro (Piazza Aurelio Saffi) in abiti ottocenteschi, nell'ambito della manifestazione "Vie del Centro. Vie del Mondo": Esperienze itineranti dal mondo tra cibo, culture e creatività 
(© Franco Pelliccioni)

La stupenda Rotonda a Mare, oggi sede di mostre e congressi (© Franco Pelliccioni)

L'uscita dal porto-canale con la statua di Sant'Andrea,  Patrono dei pescatori (© Franco Pelliccioni) 

Pescherecci senigalliesi all'ormeggio in una delle tre darsene della sponda ovest del porto canale 
(© Franco Pelliccioni)

Vele nel mare di Senigallia (© Franco Pelliccioni) 

Un calesse è esposto in una sala dell'interessante  Museo di Storia della Mezzadria "Sergio Anselmi" (suo ideatore e primo direttore), situato nel complesso del Convento delle Grazie (fine XV secolo), in stretta prossimità del cimitero "Le Grazie", sulle colline di Senigallia. Il Museo Etnografico documenta la mezzadria marchigiana dal XIV-XV secolo al 1964, quando terminò l'istituzione mezzadrile 
(© Franco Pelliccioni)

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