Da alcuni mesi sto lavorando alla stesura del mio nuovo libro: PIRATI, CORSARI E CONTRABBANDIERI, TRA ATLANTICO DEL NORD E MEDITERRANEO, XV-XIX SECOLO.
IL SINGOLARE ITINERARIO DELL’AUTORE, ALLA SCOPERTA DI LUOGHI, AVVENIMENTI, “COSE NOTEVOLI” E PERSONAGGI, CHE HANNO CARATTERIZZATO UNO DEI LATI OSCURI DELL’UMANITÀ
1. PREMESSA
Il libro non vuole costituire un’altra Storia della Pirateria e della Guerra di Corsa.
La mia intenzione è invece quella di accompagnare il lettore in alcune zone del mondo.
A me note, per avervi effettuato indagini antropologiche.
A cominciare dalle isole e comunità
marittime dell’Atlantico del Nord, inserite nel mio Programma di ricerche:
Islanda, Fær Øer, Shetland, Orcadi, Svalbard, Ebridi Esterne.
Ad esse sono stato
in grado di aggiungere altri luoghi e aree, grazie a viaggi e lunghi soggiorni.
In Atlantico: le
isole spagnole di Lanzarote e Fuerteventura (Canarie), l’arcipelago portoghese
di Madeira, la città bretone di St-Malo, quelle marocchine di Rabat e Salé.
Nel Mediterraneo:
Tunisi e l’isola di Djerba, l’isola di Montecristo, l’isola di Creta, le isole
di Rodi e Malta.
Infine, quando la schiavitù si è sorprendentemente manifestata come uno dei principali fili conduttori del mio “vagabondaggio” tra Pirati e Corsari, arriveremo dove tutto ebbe inizio e… termine!
La città di Istanbul, al tempo dell’Impero Ottomano (...).
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