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È online come E-Book il mio ultimo libro: TRA I GHIACCI DEL
PASSAGGIO A NORD-OVEST. PROLOGO AD UNA RICERCA ANTROPOLOGICA TRA GLI INUIT
DELL’ARTICO CANADESE: 237 pp., 212 foto (43 sono mie), di cui 107 a colori, 143
note. Sarà seguito dalle versioni cartacee a colori e in bianco e nero.
È il secondo libro di quella che andrà a costituire una
trilogia sul Nord America.
Iniziata con il: VIAGGIO ATTRAVERSO L'INSIDE PASSAGE, NELLA
TERRA DEGLI INDIANI DEI TOTEM E DELL’EX AMERICA RUSSA. SULLA COSTA DEL PACIFICO
DELL’AMERICA DI NORD-OVEST, TRA COLOMBIA BRITANNICA E ALASKA.
Trilogia che in futuro sarà completata con: VERSO IL POLO
MAGNETICO. UN’INDAGINE LUNGA 7.000 CHILOMETRI NEL PASSAGGIO A NORD-OVEST, TRA
GLI INUIT DELL’ARTICO CANADESE.
La NAVE in copertina simboleggia molto bene l’avventurosa
epopea della plurisecolare ricerca del Passaggio a Nord-Ovest. È l’INVESTIGATOR di ROBERT MCCLURE. Cioè di
colui che nel 1850-54 sarà il primo ad attraversare l’intero Passaggio, da
ovest ad est.
Il vascello dovette essere abbandonato, poiché avvinghiato
dai ghiacci della banchisa. Recuperato grazie alla Resolute di Belcher, McClure
per tornare in patria sarà costretto a percorrere anche lunghissimi tratti sul
ghiaccio, su slitte e a piedi.
Il dipinto (“Critica posizione dell’Investigator nella costa
settentrionale dell’isola di Baring [Banks]. 20 agosto 1851”, Royal
Geographical Society, Londra). non è immaginario o di fantasia. Perché è di
SAMUEL GURNEY CRESSWELL, che alla spedizione di McClure partecipava in qualità
di Secondo Tenente e artista di bordo. È autore di numerosi interessanti
acquerelli, eseguiti anche nel corso della precedente spedizione di James Clark
Ross del 1848-49. I suoi pregiati dipinti saranno presentati alla Regina
Vittoria. Nel 1854 pubblicava a Londra: A Series of Eight Sketches in Colour,
together with a Chart of the Route of the Voyage of H.M.S. 'Investigator' during
the Discovery of the North West Passage.
“Nel 2010, uno straordinario colpo di scena avviene proprio
nelle acque di Mercy Bay. Complice, anche in questo caso, del cambiamento
climatico e delle nuove tecnologie. A luglio archeologi dei Parks Canada messisi
per la prima volta alla ricerca della nave, grazie alla scansione di un sonar
individuano in soli 15 minuti il relitto dell’Investigator, con il suo ponte ad
appena 8 metri sotto la superficie dell’acqua. L’acqua gelida ha in qualche
modo conservato abbastanza bene lo scafo” (pag. 128).
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