I 21 personaggi presenti in questo volume, che conclude la trilogia delle Grandi Avventure dell’Antropologia, costituiscono un vero e proprio ONU dell’Antropologia, poiché appartengono ad 11 nazioni.
7 di essi, nei quali mi sono “imbattuto” da giovanissimo, sono stati in grado di influenzare il mio futuro percorso esistenziale e scientifico.
Non solo per i racconti delle loro affascinanti avventure, indubbiamente assai attrattive per un adolescente curioso e desideroso di conoscere i popoli del mondo.
Trattando di Eschimesi (Inuit) e indios, di aborigeni australiani e Papuasi, di Boscimani e Aleuti, di deserti africani e australiani, di giungle sudamericane e della Papuasia, delle distese ghiacciate della Groenlandia, ecc.
Più tardi, il profondo interesse che avrei avuto per un paio di altri personaggi sarebbe stato invece indotto da motivi d’ordine famigliare.
Il lettore così mi perdonerà, se nell’incipit di alcuni capitoli troverà qualche premessa di natura personale…
Vediamo adesso che qui figurano quattro “coppie” di studiosi, anche se una è senza il partner.
Iniziando dalla coppia svizzera, che si potrebbe considerare come la “Paperon de Paperoni” della Storia dell’Antropologia mondiale.
Si interesserà all’India e all’Indie Olandesi (oggi Indonesia).
L’elevato status elitario, che la contraddistingueva, farà sì che una delle loro spedizioni possa contare sull’immediato intervento di un incrociatore e di 300 fanti di marina olandesi (sic).
Si attraversa il fiume Todschie nella regione degli Ewe, 1892-1893
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Quella tedesca studierà sul campo le lingue africane, elaborando un’ortografia standardizzata per scrivere koinè fino ad allora solo orali.
Mentre l’anglo-australiana non poteva che mettersi a studiare gli aborigeni, che aveva a “portata di mano”, anzi di lento pede e cammello…
Anche se riconosco che il mio è un puro eufemismo, viste le distanze esistenti in Australia!
Infine c’è una vera coppia. È l’anglosassone, composta da marito e moglie.
Studierà principalmente le popolazioni del Sud Sudan.
Ecco ora le altre nazionalità.
Continuando a parlare di aborigeni australiani, un ungherese cercherà di accostare la psicoanalisi all’antropologia, fornendo un’inedita chiave di lettura al loro “Tempo del Sogno”.
Uno studioso inglese si dividerà tra diverse Psicologie e l’Antropologia, mentre un’anglo-australiana terrà fissa la barra sulle sue stelle polari: condizione femminile ed educazione.
Un francese, dopo aver vissuto tra i poco conosciuti eschimesi della Groenlandia orientale, coinvolgerà il proprio governo in molteplici missioni dirette ai due Poli.
Il drappello più numeroso è, comunque, quello statunitense: ben cinque studiosi.
Il primo di loro, dopo aver esplorato, studiato e ricercato: indios tagliatori di teste, Eldorado, quetzal, mondo Maya, cercando anche di difendere, riuscendoci, la natura delle Galapagos, percorrerà la Strada reale Inca, quelle romane, tra Europa, Asia e Africa e, infine, quella Persiana.
Il secondo eseguirà scavi archeologici e studi etnologici tra le isole Aleutine e i Lacandoni del Messico.
La terza lavorerà tra i Navaho nel corso di 25 estati, mentre la pronipote di Toro Seduto è la quarta. È una pellerossa Lakota e per tutta la vita si batterà per la causa indiana.
Infine l’ultima, la quinta, è un’antropologa applicata, che cercherà di migliorare la qualità della vita delle popolazioni in Micronesia, Melanesia e Stati Uniti.
Interessandosi di educazione e coordinando un Programma su Personalità, Educazione e Amministrazione Indiana.
Se poi vogliamo nuovamente parlare di ghiacci, Artico ed Eschimesi (Inuit), eccovi accontentati, poiché in serbo ho ancora un paio di miti.
Il primo è un dano-Groenlandese.
Tra gli Eschimesi Polari fonderà uno spaccio che, grazie ai suoi proventi, finanzierà le sette storiche Spedizioni di Thule tra Groenlandia e Siberia.
L’altro è un islando-canadese. Organizzerà la più lunga esplorazione artica della storia, poiché durerà ben cinque anni.
Al glottologo sopra citato, vanno però ancora aggiunti altri due studiosi germanici: il fondatore dell’antropogeografia e lo studioso dei pigmei della Terra.
Saranno invece due sudafricani a studiare Boscimani e Tswana, mentre un altro svizzero condurrà sette lunghe spedizioni in Nuova Guinea.
Infine ecco un missionario italiano. Ha trascorso 29 anni della sua vita tra i popoli del Sud Sudan ed elaborerà un’autentica summa etno-storica e glottologica su quelle genti.
È il secondo italiano presente nella mia trilogia.
1. KNUD RASMUSSEN, l’etnologo autodidatta, che fondò la moderna Eschimologia
2. FRIEDRICH RATZEL, padre dell'antropogeografia e primo teorizzatore della moderna geopolitica
3. L’antropologa e glottologa americana GLADYS AMANDA REICHARD e i Navaho
4. WILLIAM HALSE RIVERS, lo psicologo che trasformò l’Antropologia in una vera e propria scienza
5. L'antropologo ungherese GÉZA RÓHEIM tra gli aborigeni australiani, con lo sguardo alla psicoanalisi
6. Il trentennale soggiorno missionario nel remoto Bahr-El-Ghazal ha fatto di padre STEFANO SANTANDREA uno dei più grandi esperti del Sudan
7. I cugini svizzeri FRITZ e PAUL SARASIN etnologi, naturalisti e archeologi, tra i Vedda di Ceylon (Sri Lanka) e gli isolani di Celebes (Sulawesi)
8. Un antropologo contro l'apartheid: ISAAC SCHAPERA, lo studioso sudafricano degno allievo di Malinowski e Radcliffe-Brown
9. La straordinaria vicenda umana e scientifica del missionario ed etnologo PAUL JOACHIM SCHEBESTA, il “Padre dei pigmei”
10. CHARLES G. SELIGMAN [e BRENDA ZARA], “Maestro” dei Grandi dell’Antropologia, e la scoperta della posizione strategica dell'«isola dei mercanti»
11. BALDWIN SPENCER e FRANCIS J. GILLEN tra gli uomini bruni delle sabbie rosse australiane
12. VILHJALMUR STEFANSSON, l'«Amico» dell'Artico
13. L’antropologa statunitense LAURA MAUD THOMPSON e la ricerca di un’etica ecologica "al di là del sogno"
14. L'antropologo Afrikaner LAURENS VAN DER POST, un "Boscimane bianco" nemico dell'apartheid
15. PAUL-ÉMILE VICTOR si spinse ad esplorare i confini della Terra attratto dai deserti ghiacciati e dai popoli nativi. Innovatore e grande comunicatore, ha diretto personalmente 17 missioni al Polo Sud e 14 in Groenlandia
16. VICTOR WOLFANG VON HAGEN, etnologo, ricercatore delle civiltà imperiali perdute, rinvenne la Grande Strada del Sole degli Incas
17. CAMILLA HIDEGARDE WEDGWOOD, antropologa e pioniera dell’istruzione femminile in Oceania.
18. Dalla trasmissione “orale” alla lettura: il missionario e antropologo DIEDRICH HERMANN WESTERMANN, uno dei padri della moderna linguistica africana
19. L'antropologo dell'Artico EDWARD MOFFAT WEYER, tra i principali studiosi di Aleuti e Inuit
20. Alla scoperta dell'arte della Nuova Guinea. All'etnologo svizzero PAUL WIRZ si devono alcuni dei maggiori studi sulle società umane del Pacifico
LE GRANDI AVVENTURE DELL’ANTROPOLOGIA.
Antropologi culturali, sociali, fisici, applicati, etnologi, etnografi, etnomusicologi, etnostorici
Vol. 3: da KNUD RASMUSSEN A ROSEBUD YELLOW ROBE (E-Book e versione cartacea, 188 pp, 124 note, 157 immagini)
E-Book https://www.amazon.it/dp/B07L5PFFF1 |
Versione cartacea https://www.amazon.it/dp/1790972345 |
INTRODUZIONE
1. KNUD RASMUSSEN, 1879-1933 (Danske Literaere Grönlands Ekspedition, Groenlandia 1902-1904: Eschimesi (Inuit) ; La nascita in Groenlandia; Le sette spedizioni Thule; Le prime quattro spedizioni: 1912-13, 1916-1917, 1919; La Quinta Spedizione, la più grandiosa di tutte: Groenlandia-Siberia, 1921-1924; Dall’Isola dei Danesi: molteplici indagini etnografiche, etnologiche, archeologiche; Rasmussen racconta; Sesta e Settima Spedizione: 1931, 1932-33)
2. FRIEDRICH RATZEL, 1844-1904 (I viaggi, 1869-1875: Mediterraneo, Cuba, Messico, Stati Uniti; L’antropogeografia e la teoria dei cicli dei popoli: Völkerkreise; L’Ambiente)
3. GLADYS AMANDA REICHARD (1893-1955): Tra i Navaho
4. WILLIAM HALSE RIVERS, 1864-1922 (La Cambridge Expedition to the Torres Straits (CAETS), 1898: Australia, Nuova Guinea; Le caratteristiche che hanno fatto entrare di diritto la CAETS nella Storia dell’Antropologia; Tra i Toda dell’India e nelle isole Salomone, 1901-1908; La Grande Guerra, l’Oceania, in Gran Bretagna come Capitano Medico, 1914-1917)
5. GÉZA RÓHEIM, 1891-1953 (Un “ponte” tra psicoanalisi e antropologia; Budapest; Melanesia, Australia centrale, Somalia e Arizona, 1919-1931; Il “Tempo del Sogno” tra gli aborigeni australiani)
6. STEFANO SANTANDREA, 1904-1990 (Una consulenza per un raid fluviale (Nilo Azzurro) sportivo-etnologico, tra Etiopia e Sudan; Missionario-Etnografo-Etnostorico-Glottologo nel Bahr-el-Ghazal, sud Sudan, 1928-1957)
7. FRITZ SARASIN, 1859-1942 E PAUL SARASIN, 1856-1929 (Due facoltosi e potenti cugini svizzeri; L’epopea asiatica dei cugini Sarasin, Ceylon (oggi Sri Lanka), 1883-1925: Vedda; A Celebes (Sulawesi), 1893-1896: Buginesi, Macassaresi, Toraja; La nuova spedizione a Celebes del 1902-03 è possibile solo grazie all’intervento di un Reale incrociatore e della fanteria olandese; La ricerca del 1902-03: Toála; Fritz Sarasin e i Canachi della Nuova Caledonia, 1910-11; Paul Sarasin e l’Ecologia; Fritz Sarasin, Tunisi e Thailandia, 1923, 1931)
8. ISAAC SCHAPERA, 1905-2003 (La carriera universitaria; Le ricerche sul terreno nel Bechuanaland (oggi Botswana), 1929-1950: Tswana)
9. PAUL SCHEBESTA, 1887-1967 (Nell’Africa orientale portoghese (Mozambico), 1912-16; In Malesia, 1924-25: Semang e Sakai; Congo, 1929-1930; 1934-1935: Pigmei dell’Ituri; Filippine, 1938-39 e 1949-50: Negritos; “Baba wa Bambuti” è ancora una volta in Congo, tra i Pigmei dell’Ituri, 1954-55)
10. CHARLES G. SELIGMAN, 1873-1940 (La partecipazione alla Cambridge Expedition to the Torres Straits, 1898: Australia, Nuova Guinea; Nuova Guinea, 1904; Il sistema commerciale del kula: Massim; A Ceylon, assieme alla moglie Brenda, 1906-07: Vedda e Tamil ; Sud Sudan e Kordofan meridionale, 1909-10, 1911-12, 1921-22: Dinka, Shilluk, Nuer, Bari, Anuak, Acholi, Baria, Lario, Gwallam, Madi, Moru, Lango, Latuka, Langerio, Eliri, Lafofa, Talodi, Shambe, Gwola, Gura)
11. BALDWIN SPENCER, 1860-1929 e FRANCIS J. GILLEN, 1855-1912 (Cursus honorum di Baldwin Spencer; Spedizione nell’Australia Centrale, 1894; Incontro ad Alice Springs, nel centro dell’Australia, con Francis J. Gillen, 1894; Da Alice Springs le ricerche di Spencer e Gillen tra gli aborigeni australiani, 1894, 1895, 1896, 1897; Le ricerche tra gli aborigeni proseguono attraversando da sud a nord tutto il continente australiano, 1901, 1911: Arunta et alia. La morte di Gillen nel 1912. Spencer ancora nel centro dell’Australia: 1922, 1926; Spencer muore tra i fuegini della Terra del Fuoco, 1929)
12. VILHJALMUR STEFANSSON, 1879-1962 (Islanda, 1904-05; Alaska e Artico occidentale canadese, con la Anglo-American Polar Expedition, 1906-07; Artico occidentale canadese, 1908-12: Eschimesi del Mackenzie e del Rame; La Canadian Arctic Expedition (CAE), la più lunga esplorazione polare della Storia, tra Alaska e Artico canadese, 1913-18; L’odissea della Karluk)
13. LAURA MAUD THOMPSON (1905-2000) (Figi, Germania e Guam: 1933-1939; Indiani d’America: 1941-1947; Islanda: 1952, 1960)
14. SIR LAURENS VAN DER POST, 1906-1996 (Tra Africa e Europa; Nella Seconda Guerra Mondiale, prigioniero dei giapponesi, rischia l’esecuzione, poiché appartenente allo spionaggio britannico; Spedizione nel Nyasaland (oggi Malawi), 1949; Spedizione nel deserto del Kalahari, Bechuanaland (Botswana), 1955: Boscimani)
15. PAUL-ÉMILE VICTOR, 1907-1995 (Groenlandia orientale, 1934-35, 1936-37: Eschimesi Agmagssalik; Tra i Lapponi (Sami), 1939; Marocco, Martinica, Stati Uniti: 1940-1944; Nascono le Expéditions Polaires Françaises (EPF), 1947: Groenlandia, Polo Sud; A Bora Bora, Polinesia francese, 1977-1995)
16. VICTOR WOLFANG VON HAGEN, 1908-1985 (Messico, 1931-32; Arizona, 1933; Tra i cacciatori di teste Jivaros dell’Equador, 1934; Galapagos, 1935; Strada Reale incaica, 1954-55; Ripercorrendo le strade romane: Italia, Algeria, Tunisia, Libia, Egitto, Spagna, Francia, Balcani, Medio Oriente, Inghilterra, Germania, Nord Africa, Grecia e Turchia, 1962-1967; La strada reale Persiana, 1974-75: Turchia, Iraq, Iran)
17. CAMILLA HIDEGARDE WEDGWOOD (1901-1955) (Londra, Cambridge; Australia, Sud Africa, Londra: 1928-1932; Nuova Guinea: 1934, 1935; Isola di Nauru: 1935; Di nuovo in Australia, Papua e Nuova Guinea: 1935-1947; Australia: dal 1949)
18. DIEDRICH HERMANN WESTERMANN, 1875-1956 (Togo, 1900-03, 1907: Ewe; Senegal e Sud Sudan, 1910-13: Gbe, Nuer, Kpelle, Shilluk, Dinka, Golo, Zande, Haussa e Guang; Liberia, 1914: Gola, Kpelle, Mende)
19. EDWARD MOFFAT WEYER, 1904-1998 (La Stoll-McCracken Siberian Arctic Expedition, isole Aleutine, Mare e Stretto di Bering, 1928: Aleuti; Ricerche archeologiche e antropologiche nel Sud-Ovest degli USA, 1929: Navaho; Peary Memorial Expedition, Groenlandia, 1932: Eschimesi (Inuit); Brasile, 1953: indios Chavante e Camayurà; Svezia e Messico, 1956: Lapponi (Sami) e Lacandoni; Arizona, 1957: Navaho)
20. PAUL WIRZ, 1892-1955 (Nuova Guinea, tra il 1915 e il 1955: Marind-Anim, Asmat; Canarie, Tibet, Caraibi, Ceylon, India, isole Salomone, Indonesia, tra il 1938 e il 1955)
21. ROSEBUD YELLOW ROBE (1907-1992) (South Dakota; New York: 1927).
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