Il libro contiene una galleria di 21 protagonisti dell’esplorazione (e
dell’antropologia) andati alla scoperta del Passaggio a Nord-Ovest, ma anche a
disvelare la geografia fisica e antropica di un mondo fatto soprattutto di ghiaccio.
Quattro di essi si misero a ricercare le evanescenti tracce lasciate dalla grande
spedizione Franklin, misteriosamente scomparsa nella metà del XIX secolo.
Ecco i
loro nomi: Giovanni Caboto, Gaspar Corte-Real, Sir Francis Drake, John Davis,
Henry Hudson, Samuel de Champlain, James Cook, George Vancouver, John Ross,
William Edward Parry, Sir John Franklin, Elisha Kane, Robert McClure, Sir Francis
Leopold Mc Clintock, John Rae, Otto Sverdrup, Roald Amundsen, Donald Baxter
Macmillan, Peter Freuchen, Knud Rasmussen, Vilhjalmur Stefansson,
Il volume include numerosi riferimenti ad altre 38 figure, non tutte di secondo
piano: Martin Frobisher (XVI secolo), William Baffin, Robert Bylot, Semion
Ivanovich Dezhnev, Luke Foxe, John Knight, George Weymouth (XVII secolo),
Vitus Jonassen Bering, Samuel Hearne, James Knight, Alexander Mackenzie,
Cristopher Middleton (XVIII), Horatio Austin, George Back, Frederick W.
Beechey, David Buchan, Richard Collinson, Samuel Gurney Cresswell, Henry
Grinnell, Charles Francis Hall, Robert Hobson, Edward Augustus Inglefield,
Francis George Lyon, George Frederick McDougall, Bedford Clapperton Trevelyan
Pim, John Richardson, James Clark Ross, Frederick Gustavus Schwatka, William
Allen Young (XIX), Rudolph Martin Anderson, Robert Bartlett, Henri Beuchat, Kaj
Birket-Smith, Robert Flaherty, Diamond Jenness, Henry Larsen, Therkel
Mathiassen, Ejnar Mikkelsen (XX).
Mi è sembrato infine opportuno inserire alcune osservazioni e fotografie tratte
dal mio diario di viaggio, nonché dal ricco materiale etno-antropologico raccolto
nel 1983, nel corso della mia ricerca effettuata in sei comunità Inuit . Un complesso
lavoro sul campo, che mi ha condotto in quattro punti nevralgici del Passaggio.
La ricerca, unitamente al rapido cambiamento climatico in corso nel “Paese delle
Ombre Lunghe”, costituirà l’oggetto del mio prossimo libro: Verso il Polo
Magnetico.
.................................
Per quasi quaranta anni mi sono occupato del Passaggio a Nord-Ovest.
Scrivendo articoli, capitoli di libri e comunicazioni scientifiche, sia sul Grande Nord
americano, che sugli intrepidi esploratori e navigatori europei che, spesso al prezzo
di inenarrabili sacrifici, compresa la stessa loro vita, per secoli hanno cercato di
scoprire una via, che li portasse verso l’Asia.
Mi sono interessato a regioni intere, a luoghi in seguito divenuti storici, ma anche
agli Inuit, perfino ai Vichinghi! A volte scendendo nei dettagli e nel particolare.
Sempre tenendo bene in mente, però, il quadro complessivo. La cui cornice sul lato
inferiore è delimitata dalle coste dell’Artico canadese. Oltrepassando le quali si
accede all’interno, in una geografia dell’«immenso», caratterizzata da terre emerse
pressoché prive di ogni specie di vita, ma cosparse a piene mani di fiumi, laghi ed
acquitrini. Lande sferzate spesso dai blizzards e da tempeste di neve. Non a caso la
regione ad occidente della Baia di Hudson, il Keewatin, nella lingua degli indiani
Cree significa: “il luogo dove soffia il vento”. Poiché è parte integrante delle Barren
Grounds, le “Terre Sterili”. Più di mezzo milione di miglia quadrate di “pianure
ondulate, punteggiate di laghi, interrotte qua e là da catene di vecchie colline
logore (...) Gli altri tre lati della cornice racchiudono, invece, arcipelaghi e gigantesche
isole, isolotti e penisole, golfi e baie, canali e stretti, quasi sempre tutti ghiacciati.
Quindi percorribili solo per brevi periodi dell’anno. Ciò almeno fino
all’accelerazione del cambiamento climatico di questi ultimi decenni.
Nella ricerca del Passaggio si cimenteranno i protagonisti più diversi, formando
uno straordinario e variegato mondo di esploratori e navigatori. Tutti loro,
gradatamente, faticosamente, molto lentamente, avanzando o retrocedendo, tassello
dopo tassello disveleranno la Geografia del Grande Nord americano.
Riuscendo, infine, ad individuare l’intero itinerario di un Passaggio ricercato fin
dall’epoca (fine del XV secolo) dei Caboto, Giovanni e Sebastiano. Anche se
bisognerà aspettare ancora sei lunghissimi secoli.
I molteplici tentativi esperiti nel tempo contribuiranno a far sì che alcune sue parti
diventassero note come le “Porte” Occidentali e Orientali. Ma il vero problema
consisterà soprattutto nel saper raccordare correttamente la rotta tra l’una e l’altra….
|
E-Book, Versione cartacea a colori e in bianco e nero di grandi dimensioni (16,99 x 24,4) 237 pp., 212 foto, 143 note. E-Book: https://www.amazon.it/dp/B09X5DW3HK
Colori: https://www.amazon.it/dp/B09ZB7794T
Biamco e nero https://www.amazon.it/dp/B09ZCS95LJ
La versione cartacea ha 37 pagine e 32 foto in più di quella digitale. In parte dovuti alla diversa impaginazione (i capitoli iniziano sempre sulla destra). Ma anche al fatto che ho inserito un’APPENDICE, che non c’è nell'E-Book: Ludvig Mylius-Erichsen, Peter Freuchen, Alfred Wegener e la prima automobile tra i ghiacci artici, Nella spedizione della Danimarca nel nord-est della Groenlandia (...)
|
SOMMARIO
PREMESSA
PARTE I. L’A. e il Passaggio a Nord-Ovest
La scoperta involontaria dell’accesso orientale al Passaggio nel 1616
L’anomia nell’Artico: corsari “on duty” e fuori servizio;
ammutinamenti degli equipaggi
Spedizioni pluriennali volontarie e non (per sverno o deriva dei
ghiacci), o ripetute nel tempo
Alla ricerca di montagne, isole e terre inesistenti
Scoperta di nuove isole e “riscoperta” nel XX secolo di terre
dimenticate
Missioni solitarie, di gruppo, via terra, via mare
Nel 1819 Parry riceve il premio per aver raggiunto la metà della
distanza tra i due accessi (orientale e occidentale) del Passaggio
Spedizioni scomparse nel nulla (XV-XVIII secolo)
Il “mistero” per antonomasia della Storia delle Esplorazioni: la
Grande Spedizione “perduta” di Sir John Franklin, 1845
Nel 1854 il premio di 20.000 sterline spetta a McClure per la
scoperta, da ovest ad est, del Passaggio
Amundsen naviga il Passaggio da est a ovest nel 1903-1906. Nel
1921-24, sia pure su slitte, il percorso è ripetuto dalla Quinta
Spedizione Thule dell’etnologo Rasmussen
PARTE II Nel Passaggio a Nord-Ovest
Tuktoyaktuk: Mare di Beaufort (Artico Occidentale, Northwest Territories)
Iqaluit (Frobisher Bay): Isola di Baffin, Artico Orientale, oggi Nunavut
PARTE III ALLA SCOPERTA DEL PASSAGGIO A NORD-OVEST:
ESPLORATORI, NAVIGATORI, ANTROPOLOGI
1. GIOVANNI CABOTO, 1450? - 1498
Nell’outport di Bonavista, nell’isola canadese di Terranova
La misteriosa scomparsa di Caboto e delle sue navi, 1498
2. GASPAR CORTE-REAL, ca. 1450-1501
I portoghesi si interessano ai banchi di merluzzo di Terranova
I fratelli Gaspar e Miguel Corte-Real
Gaspar Corte-Real e la prima spedizione del 1500
La scomparsa di Gaspar Corte-Real nella spedizione del 1501
3. SIR FRANCIS DRAKE, 1544-1596
Nel 1577 una squadra al comando di Francis Drake salpa da
Plymouth, dando inizio alla prima circumnavigazione inglese della
Terra
Raggiunto il Pacifico, si risale la costa del Sud America (1578),
attaccando a sorpresa navi e insediamenti spagnoli, per proseguire
ancora verso nord, ma solo al 48° N, 1579
4. JOHN DAVIS, 1550-1605
La prima spedizione del 1585: Groenlandia e Baffin
La seconda spedizione del 1586: Groenlandia e Labrador
La terza spedizione, 1587: Groenlandia, ancora Baffin, Stretto di
Hudson, Labrador
5. HENRY HUDSON, 1570-1611
La spedizione del 1607: Groenlandia, Svalbard, Jan Mayen
Le spedizioni del 1608 e 1609: Nuova Zemlja, Terranova, Maine,
Cape Cod, Manhattan
L’ultima spedizione del 1610-11: Islanda, Groenlandia, Labrador,
Baia di Hudson, l’ammutinamento e… la morte
Uno straordinario insegnamento nautico
6. SAMUEL DE CHAMPLAIN, ca. 1570-1635
Il primo viaggio del 1603 serve anche per ricercare il Passaggio, che
però non riesce a trovare…
7. JAMES COOK, 1728-1779
Il terzo, e ultimo, viaggio, 1776-79: lo Stretto di Bering
8. GEORGE VANCOUVER, 1757-1798
A bordo della Resolution e della Discovery con Cook, 1772-75 e
1776-80
La spedizione in Nord America, 1791-95
9. JOHN ROSS, 1777-1856
Stretto di Davis, Baia di Baffin, Lancaster Sound, le “Montagne di
Crocker”, 1818
Penisola e Golfo di Boothia, King William Island, quindi nella
Penisola di Boothia viene raggiunto il Polo Magnetico Nord, 1829-
1833
Alla ricerca della Spedizione Franklin: Stretto di Lancaster, 1850-
1851
10. WILLIAM EDWARD PARRY, 1790-1855
Con John Ross nel Lancaster Sound, 1818
Lancaster Sound, Stretto di Barrow, Melville Sound. Nella Melville
Island tocca i 110°Ovest: È a metà del Passaggio a Nord-Ovest.
Quindi l’isola di Banks, 1819-1820
Bacino di Foxe, Isola Southampton, Repulse Bay, Penisola di
Melville, Igloolik, 1821-1823
Canale del Principe Reggente, Stretto di Barrow, 1824-1825
Verso il Polo Nord raggiunge gli 82° 45' N, 1827
11. SIR JOHN FRANKLIN, 1786-1847
Introduzione
La Grande Spedizione di Franklin salpa alla ricerca del Passaggio a
Nord-Ovest, 1845
PRIMA FASE: Alla ricerca della spedizione, le missioni di soccorso
e ricerca (1848-1880) scoprono materiali, tombe, resti umani
11. 1 Alla ricerca via mare della Spedizione Franklin: Elisha Kane
(1820-1857): 1850-51; 1853-55
11. 2 Alla ricerca via mare della Spedizione Franklin: Robert
McClure (1807-1873): 1850-54
11. 3 Alla ricerca via mare della Spedizione Franklin: Sir Francis
Leopold Mc Clintock (1819-1907): 1848-49; 1850-51; 1852-1855;
1857-59
11. 4 Alla ricerca via terra della Spedizione Franklin: John Rae
(1813-1893):1848-49; 1850; 1850-51; 1853-54
SECONDA FASE: alla fine di un decennio di ricognizioni sul
terreno, di studi e analisi a tavolino e in laboratorio, negli anni ‘1980
si ricostruiscono le cause del tragico fallimento di una delle più
grandi imprese umane, che la storia dell'esplorazione ricordi
TERZA FASE: anni ‘2000. il cambiamento climatico favorisce il
ritrovamento sul fondo del Mar Glaciale Artico delle navi di
Franklin: l’Erebus (2014) e la Terror (2016)
La sopravvivenza nell'Artico: insegnamenti provenienti dalla cultura
eschimese (Inuit) e dall'antropologia
12. OTTO SVERDRUP, 1854-1930
Con Nansen attraversa da est ad ovest l’ilandsis della Groenlandia
con gli sci (1888)
Con la Fram verso il Polo Nord su slitte trainate da cani. La
Norwegian Arctic Expedition, 1898-1902
13. ROALD AMUNDSEN, 1872-1928
Alla conquista del Passaggio a Nord-Ovest, 1903-1906
La Gjøa salpa da Cristiania (Oslo)
14. DONALD BAXTER MACMILLAN, 1874-1970
Un grande divulgatore scientifico
Le prime spedizioni artiche (1908-1917)
Le spedizioni polari con la Bowdoin (1921-1954)
15. PETER FREUCHEN, 1886-1957
Con Wegener nel nord-est della Groenlandia con la Spedizione
Danese, 1906-1908
Con Rasmussen Prima Spedizione di Thule, 1912
Quinta Spedizione di Thule: Isola di Baffin, Penisola di Melville,
Baia di Hudson Occidentale,1921-1924
16. KNUD RASMUSSEN, 1879-1933
La Danske Literaere Grönlands Ekspedition, Groenlandia 1902-1904
La nascita in Groenlandia
Lo Spaccio di Thule tra gli Eschimesi (Inuit) Polari, Groenlandia
settentrionale
Le Sette Spedizioni Thule
Le prime quattro spedizioni: 1912-13, 1916-1917, 1919
La Quinta Spedizione, la più grandiosa di tutte: Groenlandia-Siberia,
1921-1924
Dall’Isola dei Danesi: molteplici indagini etnografiche, etnologiche,
archeologiche
RASMUSSEN RACCONTA
Sesta e Settima Spedizione: 1931, 1932-33
17. VILHJALMUR STEFANSSON, 1879-1962
Islanda, 1904-05; Alaska e Artico occidentale canadese, con la
Anglo-American Polar Expedition, 1906-07
Artico occidentale canadese, 1908-12: Eschimesi del Mackenzie e
del Rame
La Canadian Arctic Expedition (Cae), la più lunga esplorazione
polare della storia, tra Alaska e Artico Canadese, 1913-18
L’odissea della Karluk
APPENDICE
AI MARGINI, MA NON TROPPO…
Ludvig Mylius-Erichsen, Peter Freuchen, Alfred Wegener e la prima automobile tra i ghiacci artici, Nella spedizione della Danimarca nel nord-est della Groenlandia (...)
|
BIBLIOGRAFIA
CARTE:
..............................
PAGINA AUTORE ITALIA;
https://www.amazon.it/Franco-Pelliccioni/e/B01MRUJWH1/ref=dp_byline_cont_book_1